Banca Mediolanum ha chiuso il mese di maggio con una raccolta netta di gruppo di 252 milioni di euro, di cui 180 milioni in fondi e gestioni, che porta i flussi netti totali nei primi cinque mesi a 1,6 miliardi di euro, in calo rispetto ai quasi 2 miliardi dei primi cinque mesi del 2017. La raccolta in fondi e gestioni da inizio anno si attesta a 1,3 miliardi di euro (2,4 miliardi nei primi cinque mesi del 2017), mentre la raccolta in risparmio amministrato è di 417 milioni di euro.

"La raccolta di maggio riflette le condizioni di eccezionale turbolenza sui mercati finanziari e il clima di incertezza dettato da fattori esterni quali le contingenze politiche" spiega Massimo Doris, a.d. di Banca Mediolanum. "La nostra strategia, basata sul lungo termine e sull’efficacia dei piani di accumulo come strumento per approfittare delle oscillazioni dei mercati, fornisce il massimo valore aggiunto al cliente proprio in queste situazioni. Sono convinto, pertanto, che continuare a investire in questi momenti rappresenti una grande occasione per fare la differenza in termini di performance" conclude Doris.