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10/10/2018 | Marcella Persola
Si chiude con 310 milioni di euro di flussi in entrata, il mese di settembre di Banca Generali. L’elevata volatilità dei mercati azionari e obbligazionari che ha caratterizzato queste ultime settimane s’è riflesso in un mix di raccolta estremamente prudente.
I flussi, così come evidenzia una nota del gruppo, sono stati rivolti alle posizioni di liquidità e risparmio amministrato in generale (330 milioni nel mese e 2,1 miliardi da inizio anno). Il dato relativo all’amministrato comprende anche il contributo dall’acquisizione di nuova clientela che in questa fase preferisce farsi accompagnare da un professionista, attendendo il momento più opportuno per le scelte di pianificazione.
Tra i prodotti gestiti, l’attesa per i nuovi comparti della Sicav Lussemburghese Lux IM in uscita da metà ottobre ha influito sul risultato. Resta invece alta l’attenzione per le soluzioni più difensive, come i contenitori assicurativi (BG Stile Libero) e le polizze assicurative di RAMO I con garanzia sul capitale a scadenza. Complessivamente gli investimenti assicurativi hanno raccolto €127 milioni nel mese e €1,3 miliardi da inizio anno.
Le masse sotto contratto di consulenza evoluta sono pari a €2,3 miliardi.
Gian Maria Mossa, (nella foto) a.d. della banca ha commentato: “Un risultato ancora una volta positivo in un contesto in cui prevale l’incertezza dove la volatilità è tornata protagonista. I nostri consulenti sono sempre vicini ai clienti e la flessibilità della nostra offerta sta premiando le gestioni più prudenti. Le competenze maturate nella protezione patrimoniale e nella difesa dai rischi di mercato rappresentano tratti distintivi sempre più connotati alla nostra realtà; la forte domanda che riceviamo ci rende fiduciosi di centrare a fine anno i target di 5-5,5 miliardi di euro stimati".
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