Banca Mediolanum chiude il mese di febbraio con una raccolta netta totale di 447 milioni di euro, di cui 304 milioni di euro in risparmio gestito. In dettaglio, la raccolta in fondi e gestioni (comprese le polizze unit-linked) si attesta nel mese a 234 milioni di euro, mentre quella in risparmio amministrato è di 143 milioni di euro. Il dato di raccolta nei primi due mesi dell'anno per il gruppo di Basiglio è di 680 milioni di euro, in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2018 (628 milioni di euro). Considerando le attività in Italia e all'estero, la raccolta netta nel nostro Paese è stata di 392 milioni, di cui 277 milioni in risparmio gestito. mentre è di 55 milioni quella fatta dal gruppo fuori confine (Spagna e Germania).

"L’ottima raccolta di febbraio evidenzia ancora una volta la forte vocazione di Banca Mediolanum nei confronti del risparmio gestito, che ha superato nel mese i 300 milioni. Dopo un 2018 che ci ha visto al primo posto assoluto nella classifica italiana delle reti per raccolta gestita, anche questo inizio d’anno, ci vede protagonisti nel risparmio destinato agli investimenti, nonostante il collocamento dei nuovi contratti PIR sia ancora sospeso per questioni regolamentari” ha dichiarato Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. "Ritengo che il 2018 sia stato un banco di prova importante che ha fatto capire ai risparmiatori la complessità della gestione dei propri patrimoni. Ciò aggiunge ulteriore valore al servizio di grande qualità offerto dai family banker, i quali continuano a ricevere l’apprezzamento e la fiducia della nostra clientela" ha concluso Doris.