“I clienti sono sempre più avversi al rischio e la principale soluzione attualmente spinta dalle reti è quella dei piani di accumulo. Pertanto riteniamo che un rallentamento dei flussi sia più che probabile in questa fase. Quantificare questo non è facile, ma abbiamo cercato di dare una risposta guardando situazioni simili che abbiamo visto negli ultimi 20 anni”. E’ quanto si legge nello studio pubblicato da Mediobanca Securities e riportato da M-F Milano Finanza.

L’investment bank si aspetta quindi che i flussi sui prodotti di risparmio gestito quest'anno in generale rimarranno positivi, sebbene inferiori del 40% rispetto alla media. Nello specifico Mediobanca Securities ritiene che “le reti quotate italiane non avranno deflussi nel 2020, sebbene un certo rallentamento della raccolta è atteso nei prodotti gestiti. Fineco reggerà bene, ma il trasferimento dei risparmi che sta attuando il gruppo dai depositi nella gestione patrimoniale dovrebbe fare una pausa. Crediamo che Banca Mediolanum lancerà numerosi eventi commerciali per trarre vantaggio dal mercato attuale e, come ampiamente dimostrato in passato, avranno successo. Per quanto riguarda Banca Generali e Azimut, riteniamo che un calo dei flussi nei prodotti gestiti del 40% dai livelli storici sia realistico, ma darebbe comunque risultati positivi quest'anno".