Tempo di lettura: 2min

Banca Generali in pole position nel gestito

1/26/2023 | Redazione Advisor

Oltre il miliardo di raccolta nel 2022. Denominatore comune delle diverse linee la forte componente attiva nella gestione che ha consentito una performance media al di sopra dei benchmark di mercato


La banca guidata da Gian Maria Mossa conferma la forza del proprio posizionamento “private” dalla leadership nei servizi di investimento a maggiore valore aggiunto come l’advisory evoluta e le gestioni patrimoniali. Quest’ultime hanno raccolto in un anno difficile come il 2022 oltre un miliardo di euro, circa la metà di tutti i flussi gestiti dalla banca nell’esercizio.

“Nell’ultimo trimestre abbiamo ulteriormente rafforzato l’offerta delle nostre linee esclusive di gestioni patrimoniali che possono contare su altrettanti team dedicati, ben diversificati per obiettivi, stile, universo investibile, per costruire il percorso più personalizzato a seconda delle esigenze del cliente” spiega Mario Beccaria, responsabile dell’asset management di Banca Generali. Denominatore comune delle diverse linee la forte componente “attiva” nella gestione che ha consentito una performance media al di sopra dei benchmark di mercato riuscendo a contenere le pressioni nella parte bassa del “single digit” di contrazione, a fronte di un -20% medio dell’azionario e -16% nella galassia del credito.

“Le nostre linee relative nell’azionario sono riuscite a mitigare le criticità del contesto complessivo dei mercati grazie al grande dinamismo e diversificazione dei nostri gestori. Allo stesso modo le linee obbligazionarie, con governativi e investment grade oltre che high yield, hanno lavorato oltre che sulla selezione anche sulla duration con risultati molto efficienti nella protezione. Ai clienti sono anche piaciute poi le proposte Smart Target che tutelano il capitale aprendo gradualmente all’equity, così come la proposta “tesoreria” come alternativa alla liquidità parcheggiata, o per i profili più vicini alle scelte “high convinction” ha dimostrato la propria competitività la linea family office” aggiunge Beccaria.

Il successo di queste soluzioni è stato al centro dell’interesse anche nel road show sul territorio di inizio anno viste le incognite all’orizzonte sulla crescita e livelli di inflazione che continuano a generare volatilità. L’analisi sui fondi, caratterizzati come tutto il settore perlopiù dagli effetti dei mercati, è emersa con forza la gestione coordinata sempre dal team dell’asset management del Leone che è uscita in pareggio dalla tempesta del 2022.

“Nonostante la fortissima volatilità e assenza di decorrelazione tra bond ed equity il nostro fondo LUX IM ESG Flexible Global Equity è riuscito a uscire a pari alla fine dell’anno” spiega Beccaria che conclude sottolineando –“Dietro la performance una fortissima gestione attiva che va da 0 a 100 nell’approccio alla liquidità e nelle scelte direzionali azionarie. Tra gli strumenti poi massima libertà, utilizzando anche Etf, futures, oltre ad indici e titoli che ne hanno caratterizzato la velocità anche in fase di recupero dai minimi e il controllo del rischio”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?