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Credem, boom dell'utile nel primo trimestre

5/9/2023 | Redazione Advisor

Il d.g Angelo Campani: “Nei prossimi mesi ci attendono sfide impegnative, ma sono convinto che saremo ancora una volta in grado di affrontarle con sicurezza e serenità”


Il consiglio di Amministrazione di Credem, presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato oggi i risultati consolidati del primo trimestre 2023. Il gruppo, in particolare, ha confermato la solidità patrimoniale, la qualità dell’attivo e l’elevata redditività, confermando la forte diversificazione delle fonti di ricavo.

“Gli eccellenti risultati che il Gruppo è in grado di generare con costanza e continuità”, ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale Credem, “dimostrano che il nostro modello di servizio diversificato e calibrato in base ai bisogni dei clienti, è tra gli elementi chiave per continuare a crescere e generare valore per tutti i portatori di interesse, in un contesto esterno caratterizzato da una perdurante incertezza. Tutto ciò”, ha proseguito Campani, “è possibile grazie all’impegno ed alla professionalità delle persone che operano nel Gruppo, che rappresentano un patrimonio inestimabile e sui cui continueremo ad investire con decisione. Nei prossimi mesi ci attendono sfide impegnative, ma sono convinto che saremo ancora una volta in grado di affrontarle con sicurezza e serenità per continuare ad essere un riferimento per famiglie, imprese e per la collettività”, ha concluso Campani.

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI

●Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile netto consolidato in crescita del 68,9% rispetto al primo trimestre 2022 e pari a 134,8 milioni di euro, dopo aver spesato oltre 34 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. L’utile è stato influenzato dal favorevole andamento del margine finanziario nonostante le prime evidenze di crescita del costo della raccolta, dal costo del rischio che si mantiene ancora ad un livello contenuto anche in uno scenario tuttora incerto e dal positivo risultato dell'attività sui mercati finanziari;
●il Gruppo ha continuato a sostenere il tessuto economico con i prestiti alla clientela che hanno raggiunto 33,8 miliardi di euro in progresso del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 (più di 1 miliardo di euro in valore assoluto), in decisa controtendenza rispetto alla media di sistema (-0,4%) ed una costante attenzione alla qualità dell’attivo;
●sono stati acquisiti circa 43 mila nuovi clienti ed i nuovi patrimoni dei clienti depositati presso l’istituto (produzione netta)(9)sono stati pari ad oltre 1,6 miliardi di euro raggiungendo complessivamente quota 92,3 miliardi di euro (+3,3% a/a);
●la qualità dell’attivosi è mantenuta ai massimi livelli del sistema con il rapporto tra impieghi problematici lordi ed impieghi lordi (Gross NPL Ratio) che si è ulteriormente ridotto, pur essendo già ai vertici del mercato, assestandosi al 2,11%, rispetto al 2,92% della media delle banche significative italiane e al 2,28% medio delle banche europee, con livelli di copertura tra i più elevati del sistema (livello di copertura comprensivo dello shortfall al 61,6% sui crediti problematici). Il rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti si attesta a 0,94%. Il costo del credito annualizzato(7)è pari a 5 bps;
●sempre elevata la solidità del Gruppo, a tutela di tutti gli stakeholder, con un CET1 Ratio del Gruppo Bancario a 15,51% nonostante la forte attività di sostegno all’economia e alle necessità della clientela. Il CET1 Ratio di Vigilanza, calcolato sul perimetro di Credemholding, si attesta al 13,99% con 643 bps di margine rispetto al livello minimo normativo (comprensivo del requisito addizionale SREP assegnato dalla Banca Centrale Europea) pari a 7,56% per il 2023. Il ROTE annualizzato è pari a 19%, il ROE annualizzato si attesta a 16,3%.

BANKING COMMERCIALE
●Business Unit Banking Commerciale (525 tra filiali retail, centri imprese, centri specialistici dedicati alle piccole attività e la rete di 523 consulenti finanziari) raggiunti nel complesso 52,3 miliardi di euro di raccolta (+7,4% rispetto a fine marzo 2022) e 25,6 miliardi di euro di prestiti (+2,2% a/a). All’interno di tale aggregato, in dettaglio, la rete dei consulenti finanziari ha consuntivato 8,2 miliardi di euro di raccolta (+3,3% a/a), 790 milioni di euro di prestiti (+1,6% a/a) e reclutato 11 professionisti; la struttura per l’assistenza alle imprese ha invece raggiunto 13,8 miliardi di euro di prestiti (+0,5% a/a) e 4.800 nuove aziende a conferma dell'efficacia della strategia di espansione commerciale e di forte sostegno a tutte le tipologie di clientela (dalle piccole attività alle grandi aziende);
●Leasing e Factoring: Credemleasing ha raggiunto quota 288,5 milioni di euro di stipulato complessivo in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente. Credemfactor ha registrato 1,26 miliardi di euro (+22,7% a/a) di flussi lordi di crediti ceduti dalla clientela (turnover);
●Avvera (società attiva nei mutui, nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione e credito al consumo): raggiunti 524 milioni di euro di volumi di business a fine marzo 2023 (+50% a/a) con l’ingresso di 36 nuovi professionisti che porta a 730 il totale degli agenti e collaboratori attivi, a cui si aggiungono 1.922 operatori convenzionati. Nell'ambito dei mutui Avvera chiude il primo trimestre con 213 milioni di euro di nuove operazioni intermediate (+45% a/a), con il reclutamento di 7 nuovi professionisti che portano a 254 il totale degli agenti in tutta Italia. L’area dei prestiti finalizzati ha raggiunto 155 milioni di euro di finanziamenti erogati (+95% a/a) e 29 agenti in struttura, a cui si aggiungono 77 collaboratori e 1.922 dealer. Il canale specializzato nei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione conta una rete specializzata di 363 tra agenti e collaboratori e raggiunge 131 milioni di euro in termini di montante (+33% a/a). Rilevante il contributo della società all’acquisizione di nuova clientela per il Gruppo con circa 16 mila nuovi clienti nel trimestre.

PRIVATE BANKING

Il 18 febbraio si è perfezionato con successo il conferimento di ramo d’azienda attraverso cui il canale private banking di Credito Emiliano è confluito, a seguito dell’autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza, in Credem Euromobiliare Private Banking, completando così il percorso per la creazione della banca private del Gruppo Credem. Il progetto di creazione di una realtà dedicata esclusivamente alla clientela di alto standing del Gruppo Credem è stato annunciato lo scorso mese di luglio ed a novembre Banca Euromobiliare ha assunto la nuova denominazione di Credem Euromobiliare Private Banking. L’obiettivo di tale operazione è aumentare il livello di specializzazione e di focalizzazione del servizio rivolto ai grandi patrimoni anche attraverso importanti investimenti in innovazione e tecnologia e rafforzare il posizionamento nell’ambito della consulenza sempre più estesa e rivolta al patrimonio complessivo del cliente. Molto importanti in tale direzione saranno le sinergie con le società prodotto del Gruppo in particolare nell’ambito dei mutui, del leasing, del factoring, dei servizi fiduciari e del comparto assicurativo a società può contare a fine marzo 2023 su masse complessive(tra raccolta gestita, amministrata, diretta ed impieghi) pari a 39miliardi di euro, 677professionisti e 78filiali e centri finanziari in 17regioni;
●la raccolta netta del trimestre di Credem Euromobiliare Private Banking ha superato 1,2 miliardi di euro.

WEALTH MANAGEMENT

●Nell’ambito della strategia di consolidamento del business del wealth management, il Gruppo ha avviato un programma di collaborazioni stabili con asset manager internazionali. Nel corso del primo trimestre del 2023 Euromobiliare AM SGR ha siglato il primo accordo, concluso con Franklin Templeton. L’accordo porterà vantaggi a tutta l’area wealth management del Gruppo e si focalizza su cinque principali filoni di attività: gamma di offerta in ottica di specializzazione dei prodotti e servizi, marketing e comunicazione, innovazione, product management e formazione interna ed esterna;
●è proseguita l’adozione presso le reti del Gruppo del nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale basato su una piattaforma tecnologica con al centro il ruolo del consulente. Il nuovo modello di servizio è gestito da Euromobiliare Advisory Sim;
●a fine marzo 2023 ammontavano ad oltre 8 miliardi di euro le masse complessive relative a strumenti di investimento sostenibili con un incremento del 47,7% rispetto a fine marzo 2022. La gamma dei prodotti e servizi sostenibili (ESG) del Gruppo comprende 22 tra fondi e comparti Sicav, 20 linee di gestione di portafogli e 8 prodotti assicurativi di investimento (tariffe unit-linked e multiramo) in linea con la disciplina regolamentare SFDR e MiFID2/IDD in tema di sostenibilità; ●nel primo trimestre 2023 è continuato il costante sviluppo della gamma prodotti di Credemvita e Credemassicurazioni dedicati al risparmio e alla protezione. In particolare Credemassicurazioni durante i primi mesi dell'anno si è concentrata sullo sviluppo di una nuova polizza dedicata alla cura della salute lanciata nel mese di aprile. Credemvita, inoltre, ha deciso a fronte del perdurare dell'aumento dei tassi d'interesse, di sviluppare e collocare due nuove polizze rivalutabili a vita intera in grado di rispondere in modo tempestivo e concreto alle esigenze di risparmio e sicurezza degli investitori ottenendo un riscontro positivo da parte della clientela del Gruppo.

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