Risparmio gestito: torna la voglia di IPO
Il 2014 potrebbe essere l'anno dell'ingresso in Borsa di due importanti realtà del risparmio gestito italiano. A partire da AM Holding, che controlla Anima SGR e che ha formalizzato la scorsa settimana l'avvio del percorso di quotazione a Piazza Affari.
Ma la holding controllata da Clessidra SGR, Mps, Bpm, Creval e Banca Etruria, e valutata in ambienti finanziari attorno a 1 miliardo di euro, potrebbe non essere l'unica star dell'asset management a sbarcare sui listini: voci più insistenti, infatti, parlano anche del Gruppo Fideuram (del gruppo Intesa Sanpaolo), attivo sia sul fronte della produzione sia della distribuzione di prodotti del risparmio gestito forte del maggior numero di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) in Italia (distribuiti nelle due reti Banca Fideuram e Sanpaolo Invest).
Stando a quanto riporta Affari & Finanza di Repubblica, pare che l'ipotesi di una prossima Ipo sia tornata ad affacciarsi anche per il gruppo guidato dall'a.d. Matteo Colafrancesco, sulla scia del successo dei titoli di Azimut, Banca Generali e Mediolanum i cui titoli negli ultimi 12 mesi hanno guadagnato rispettivamente l83,3%, il 69,43% 3 il 58,06%.