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5/13/2014 | Alessandro Chiatto
Credit Suisse starebbe pensando di mettere sul mercato la propria rete di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) italiana. Secondo indiscrezioni riportate da MF-Milano Finanza, infatti, questa sarebbe una delle possibili ipotesi su cui il gruppo svizzero starebbe ragionando.
L'interesse di eventuali acquirenti sarebbe molto alto, anche perché la rete, nonostante una riduzione numerica, vanterebbe un portafoglio di peso, che farebbe gola alla concorrenza, tra cui Azimut e Banca Generali che hanno liquidità fresche da poter utilizzare. Sempre secondo voci, non ci sarebbero advisor nominati dal gruppo elvetico, che secondo i dati raccolti da Aipb ha asset totali, tra gestito e amministrato, di oltre 20 miliardi di euro.
Negli anni scorsi, Credit Suisse ha ha tagliato i livelli manageriali della rete e per semplificare la struttura e tagliare i costi potrebbe decidere di concentrare le forze sulla rete delle filiali e dei dipendenti private banker. In ogni caso, bisognerà attendere per capire se alle voci seguiranno i fatti.
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