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5/12/2015 | Alessandro Chiatto
La prima fase della riorganizzazione di Veneto Banca sta per partire. Come riporta MF-Milano Finanza, infatti, il risiko bancario stenta a partire, quindi, le popolari del nord-est procedono da sole: l'istituto presieduto da Francesco Favotto sta per provvedere a un taglio di 30 sportelli (24 di Veneto Banca e 6 della controllata Banca Apulia). Si tratta di una prima razionalizzazione che interesserà 70 filiali e circa 450 esuberi, che rappresentano il 10% della forza lavoro. Il risparmio dei costi annunciato è di 22 milioni di euro nel triennio 2015-2017.
Inoltre, il management è contestualmente al lavoro per traghettare la banca verso la trasformazione in spa e verso un'eventuale aggregazione. "Entro l'anno daremo una risposta ai soci", ha dichiarato lo stesso Favotto, che ha indicato la Banca Popolare di Vicenza come interlocutore privilegiato tra le banche non quotate.
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