Professionista certificato di Finanza & Futuro, donna, lunga esperienza prima in banca e poi nell'ambito della consulenza finanziario e adesso esponente della lista "Professionista Consulente - Il Futuro della Finanza". Stiamo parlando di Simonetta Bersani (nella foto), promotrice finanziaria o meglio consulente finanziario di F&F Banca che ha deciso di candidarsi nella lista suddetta assieme a Carlo Bagnasco, che è già stato per due volte alla guida di Anasf, dal 1994 al 2002. Advisoronline l'ha raggiunta per parlare di questa iniziativa e capire i punti di forza della lista della quale è espressione.

 

"Oggi stiamo scrivendo importanti pagine di storia italiana ed internazionale. La nostra attività è un tassello importante di questa "evoluzione economica". E' vero che alcuni dei nostri clienti sono, certamente, più evoluti ed informati ma, purtroppo, non sempre è così. Qualche esempio: sono consapevoli gli investitori retail che lo "strumento finanziario privo di rischio" per antonomasia (per intenderci il tradizionale Bot a tre mesi o i Btp pluriennali) non esiste più? Ci rendiamo conto di quanto sia importante effettuare costanti monitoraggi sulle posizioni dei clienti, che - una volta impostate - non possono e non devono essere lasciate inalterate, stante la continua metamorfosi cui è soggetta l'economia internazionale? Bene, in questa direzione - consapevolezza del risparmiatore ed importanza del monitoraggio - il consulente finanziario (ex-promotore finanziario) ha fatto da "apripista" negli anni '80, proprio quando le banche tradizionali erano ben lontane dal comprenderne il valore aggiunto ed ora sono proprio gli stessi istituti di credito che si impegnano ad accompagnare al pensionamento gli impiegati di età avanzata per sostituirli con consulenti (ex-promotori) a provvigioni. Questo fenomeno che ci suggerisce? che il passaggio dalla qualifica di consulente (ex-promotore) a quella di consulente non è solo terminologico ma "sostanziale", perché già "siamo consulenti" spiega Bersani.

 

Per questo la lista già nel nome ha voluto che si esplicitasse il cambiamento, ossia il passaggio alla denominazione di consulente. "Ognuno di noi deve impegnarsi in questo cambio di funzione, da consulente (ex-promotore) a consulente, in primis, attraverso l'assunzione di responsabilità personale, ma – laddove possibile - anche con l’impegno più specifico, a fianco della nostra associazione. A maggiore ragione, considerando che l'evoluzione che si sta tracciando nella nostra professione è soggetta a continui aggiustamenti di rotta. E' in quest'ordine di idee che si svilupperanno le figure del "consulente" a tutto campo, del "patrimonialista", degli studi associati" continua Bersani.

 

Ma in concreto quali sono gli obiettivi della lista? "Una lista che punti al "massimo coinvolgimento ed alla condivisione a tutti i livelli dei soggetti interessati" e con l'apporto determinante dei comitati regionali, veri conoscitori delle comunità locali. Crediamo in un' ANASF protagonista, non solo nei suoi incarichi tradizionali, ma anche e soprattutto nei suoi rapporti con le istituzioni italiane ed europee. Sullo "sviluppo della clientela", ritorno al concetto, già esplicitato, di "rapporto consulenziale". La proposta che facciamo è di ricorrere ad un'adeguata campagna di sensibilizzazione e comunicazione, coinvolgendo i media, le mandanti come pure le SGR. Anche un serio programma di "educazione finanziaria", dovrebbe essere inserito nel programma della “Buona Scuola", la nuova normativa in ambito scolastico. L'offerta formativa, dovrebbe annoverare tra le attività curriculari anche "l'educazione economica finanziaria”. E l'istanza è stata accolta in un emendamento al testo di legge. Ed ancora, lo "sviluppo della professione" dovrà essere pensato in chiave qualitativa. Sara' importante attivare un confronto interno all'associazione per sviluppare le competenze, stimolare l'attività formativa, senza la quale non si va da nessuna parte, potenziando l'attrattività dell'associazione per le nuove generazioni ed il loro consolidamento nella professione. (il cosiddetto "Progetto Giovani"). Infine, sul piano dello sviluppo di un secondo welfare, sarà importante anche incominciare a studiare specifiche iniziative a sostegno delle socie professioniste consulenti. Vale un esempio per tutti il "sostegno alla maternità" prosegue Bersani.

 

Perché tra i punti di forza della lista c'è anche la "scelta al femminile" come la descrive Bersani. "Se vogliamo, poi, la nostra lista ha fatto anche un'altra scelta che la contraddistingue, una scelta "al femminile". Oggi la stessa APF promuove la parità di genere, e ci fa sapere che sta nascendo "Apf@donna", uno sportello dedicato alle donne che intendano intraprendere la professione. Qualche numero? Ad oggi, i professionisti iscritti all' Albo sono 53.000, le donne ne rappresentano il 19%. Al momento della sua nascita erano solo l'8%. Per carità, nulla da dire sulle grandi doti dei "colleghi" ma - permettetemi - forse possiamo aggiungere quella autodeterminazione, senso del dovere, autodisciplina che, sicuramente aiuta, se addirittura non ne fa un dato saliente. Nei rapporti interpersonali, poi, l'elemento femminile sa toccare il "tasto giusto" nei passaggi più delicati della trattativa. Sul piano della formazione, siamo pronte a rispolverare testi e manuali, partecipare a corsi di aggiornamento non per essere in regola con la formazione obbligatoria, piuttosto per essere pronte ad offrire al cliente soluzioni migliori. In altre parole: " non molliamo mai" conclude Bersani. E lei ne è una degna rappresentante.

 

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