Venerdì è stata la peggiore seduta di Piazza Affari che ha chiuso a -12,48%, così tornando ai minimi dal 2013, la maggiore perdita da quando è possibile ricostruirne a ritroso l'andamento, dal 1994. Dopo il crac di Lehman il Ftse Mib segnò infatti un crollo dell'8,24% il 6 ottobre 2008, mentre l'11 settembre 2001 aveva perso il 7,57%.

Tuttavia, è stata una giornata con toni positivi per FinecoBank, che “in una seduta caratterizzata da un’elevata volatilità a seguito dell’esito del referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ha registrato nella giornata di ieri il record storico di ordini eseguiti pari a 216.560” si legge in una nota.

FinecoBank, prosegue la nota, “ha gestito volumi molto elevati durante tutte le fasi della giornata, permettendo ai propri clienti di operare su tutti i principali mercati mondiali dalle diverse piattaforme web e mobile”.