UniCredit cede il 10% di Fineco che vale oggi circa 328 milioni di euro. È la prima operazione della banca sotto la guida del nuovo a.d. Jeanne Pierre Mustier che ha consentito al gruppo di Piazza Gae Aulenti un aumento pari a circa 8 punti base del CET1 ratio. L'operazione, spiega UniCredit in una nota, rientra "nel complessivo impegno del gruppo a rafforzare e ottimizzare la propria posizione di capitale e rappresenta il rinnovato slancio del gruppo per una gestione pro-attiva del proprio portafoglio di attività".

In dettaglio, UniCredit ha completato con successo la procedura di accelerated bookbuilding per la cessione a investitori istituzionali di circa 60,7 milioni di azioni ordinarie di FinecoBank corrispondenti al 10% del capitale, al prezzo di 5,40 per azione, si legge in una nota. Il prezzo, prosegue la nota, incorpora uno sconto del 6% circa rispetto all'ultimo prezzo di chiusura di FinecoBank pre-annuncio. Successivamente alla conclusione dell'offerta, UniCredit, che controllava il 65% di Fineco dopo aver già collocato sul listino il 30% in occasione dell'IPO della banca multicanale nel 2014, continuerà a mantenere una partecipazione di maggioranza corrispondente al 55,4% del capitale. 

Quanto alle relazioni tra il gruppo di Piazza Gae Aulenti e la controllata, gli analisti di Banca IMI in un recente report ricordavano che tra i principali rischi di Fineco al primo posto figura "la significativa esposizione ai bond di gruppo: al 31 dicembre Fineco deteneva 11,5 miliardi di bond Unicredit , che rappresentano il 60% dei suoi attivi di bilancio e sono utilizzati per investire la maggior parte della liquidità dei clienti".