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Deutsche Bank Financial Advisors, obiettivo 20 miliardi

10/4/2018

“Semplificare, evitando la dispersione di energie, risorse e tempo". È questa la filosofia che accompagna il nuovo piano di sviluppo annunciato da Silvio Ruggiu in occasione della prima convention della rete da quando è cambiato il brand.


“Semplificare, evitando la dispersione di energie, risorse e tempo per evitare lo scollamento che in questo settore ancora esiste tra richieste dei clienti e risposte della consulenza”. È questa la filosofia che accompagna il nuovo piano di sviluppo presentato da Silvio Ruggiu, Head of Advisory Clients di Deutsche Bank Italia alla rete Deutsche Bank Financial Advisors riunita per la prima convention nazionale, dal cambio di brand, il 2 e il 3 ottobre a Milano. 

 

L’obiettivo aggredire il mercato con “un vero modello di corporate advisory, capace di creare delle reali sinergie tra i servizi di private e corporate banking offerti dal gruppo” ha spiegato Ruggiu che non ha nascosto le grandi ambizioni della struttura da lui guidata: “portare in tre anni le masse dai 14,5 miliardi attuali a quota 20 miliardi, facendo crescere nello stesso periodo il portafoglio medio dei nostri consulenti finanziari oltre i 20 milioni di euro” ha chiarito. 

 

In che modo sarà possibile raggiungere un tale risultato? “Focalizzandosi soprattutto sulle aziende, clienti che ancora oggi non trovano un adeguato servizio e che, grazie alla nuova piattaforma Private Advisory troveranno risposte reali alle loro esigenze familiari e aziendali” ha spiegato Ruggiu che ricordando che un focus importante del nuovo modello di servizio della rete sarà dato all’implementazione della piattaforma “Private Advisory”, appunto, nata per garantire a tutti i consulenti con più di 40 milioni di portafoglio e a tutti i clienti che abbiano necessità di servizi di tipo private banking e/o corporate banking un accesso dedicato e prioritario alle strutture e ai servizi del Gruppo. 

 

Non solo. “Entro fine anno” ha annunciato il manager “la piattaforma sarà arricchita con il lancio dell’offerta “Private Club” che, in collaborazione con primari partner nazionali e internazionali, permetterà di offrire ai clienti una serie di servizi aggiuntivi dedicati, negli ambiti dell’art advisory, del real estate e del tax & legal, insieme a una proposta di concierge, a servizi di lifestyle e a una rivista dedicata.

 

In linea con la missione della divisione Advisory Clients, fortemente focalizzata sul cliente imprenditore, sarà inoltre dato ulteriore impulso alle attività della Rete a supporto delle aziende, facendo sempre più leva sul team di Corporate Banking della Direzione Generale e sugli oltre 100 business banker di Deutsche Bank presenti sul territorio. “In questo campo, Deutsche Bank Financial Advisors può proporre un modello davvero unico di consulenza e di gestione a tutto tondo del patrimonio personale, familiare e aziendale, come dimostrano i risultati già raggiunti: circa 600 milioni di euro complessivi di affidamenti ad aziende introdotte dai consulenti su linee di finanza ordinaria e straordinaria, con un trend in forte crescita dall’inizio dell’anno” ha dichiarato Ruggiu. E per rafforzare ulteriormente il team di Head Office arriverà un professionista senior come Filippo Gallo, che da oltre 12 anni lavora nel Gruppo Deutsche Bank, con una solida expertise nella gestione delle aziende, e che si affiancherà a Mario D’Arminio, che dal lancio della piattaforma Advisory Clients opera con i consulenti nell’affiancarli in tutte le attività di lending.

 

Non finiscono qui, però, le novità annunciate nel corso della convention della rete. Anche se, come ha ricordato lo stesso Ruggiu, “oggi non puoi pensare di offrire solo un servizio di consulenza finanziaria se vuoi essere leader di mercato”, è importante che i consulenti finanziari abbiano anche dei validi strumenti su quel fronte. Per questo saranno presto lanciati nuovi prodotti proprietari, focalizzati sull’utilizzo di deleghe di gestione, in collaborazione con primarie case di asset management, al fine di poter soddisfare al meglio le esigenze di tutte le tipologie di clienti. E le gestioni patrimoniali personalizzate, fiore all’occhiello del Wealth Management del Gruppo Deutsche Bank, saranno sempre più core business per la fascia di clienti con patrimoni ed esigenze più complesse. Infine, “un’importanza particolare continuerà a essere rivestita dalle soluzioni assicurative, che sempre più rappresentano ottime opzioni d’investimento per privati e imprenditori, anche in un’ottica di protezione e crescita del patrimonio personale e aziendale, oltre che nella fase cruciale del passaggio generazionale” ha sottolineato il manager. 

 

Ma un valido piano di sviluppo funziona e diventa ambizioso solo se riesci organizzare in maniera ottimale la struttura e se metti al centro, accanto al cliente, anche il consulente finanziario. Per questo Ruggiu ha annunciato un forte impegno sia sul piano formativo, “dobbiamo rendere efficaci le sinergie tra i professionisti del gruppo impegnandoci sul fronte formazione e senza tralasciare il reclutamento”. Obiettivo trovare professionisti in grado di sposare il nuovo modello di servizio dedicato al mondo aziendale. Numericamente si parla di inserire almeno 100 nuovi consulenti finanziari l’anno. 

 

A livello di struttura, infine, il nuovo processo di riorganizzazione della rete prevede un Head Office centrale che sarà strutturato in maniera da ben presidiare gli ambiti principali di attività nelle aree chiave per lo sviluppo del Network. Ci sarà quindi un forte focus sui servizi da erogare alla Rete, sulla formazione, sul reclutamento e sul modello di servizio “Private Advisory”, con il quale servire in maniera prioritaria e dedicata i consulenti con portafogli più importanti e la clientela con esigenze complesse. Il coordinamento generale dell’Head Office, a diretto riporto di Silvio Ruggiu, sarà affidato a Federico Gerardini.

 

Sempre a riporto di Silvio Ruggiu, opereranno tre funzioni di coordinamento, tutte affidate a manager di grande esperienza nel mondo della consulenza finanziaria e all’interno della rete dei consulenti del Gruppo Deutsche Bank. Al Coordinamento Nazionale Commerciale, andrà Francesco Damiani, al Coordinamento Nazionale Reclutamento Danilo Bazzini e al Coordinamento Nazionale Private Advisory Carmelo Sarcià.  

 

La presenza sul territorio sarà invece organizzata in 7 aree, coordinate da Area Managers con un perimetro territoriale, di responsabilità e di governo delle attività accresciuti: Nord Ovest, Fabrizio Allasia; Lombardia, Lorenzo Borgna; Nord Est, Davide Totolo; Emilia, Ida Morelli; Romagna e Marche, Roberto Gasperoni; Centro, Stefano Capanna; Sud, Flavio Sarcià.

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