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SdR, al via la decima edizione “sostenibile e responsabile”

4/2/2019 | Daniele Riosa

Tria manda un messaggio da Roma: “Il risparmio si orienti verso opzioni con rendimenti ambientali e sociali positivi”. E Corcos bacchetta il governo sui Pir


Tommaso Corcos cita Papa Francesco e il suo impegno a favore di un mondo più sostenibile aprendo la decima edizione del Salone del Risparmio. Un’edizione insignita della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Proprio i temi Esg sono al centro dell’appuntamento milanese dal titolo: “Sostenibile, responsabile e inclusivo”.

 A questo proposito il presidente di Assogestioni guarda al futuro e spiega che “puntiamo ad avere un'industria sempre più sostenibile, responsabile socialmente ed inclusiva, consapevoli del valore economico e sociale di questi termini".

"La sostenibilità – prosegue Corcos - è un'importante driver evolutivo della nostra industria con un impatto paragonabile alla disruption tecnologica. Credo sia stato un cammino importante che ha messo al centro il valore del risparmio come punto di forza del nostro Paese".

Riguardo al risparmio gestito, il numero uno di Assogestioni, rileva la perdita sostanziosa della raccolta netta nel 2108 rispetto al 2017, ma sottolinea come “il sistema abbia tenuto e il bicchiere sia comunque mezzo pieno” visto l’anno turbolento vissuto dai mercati finanziari. Corcos ha poi messo in evidenza “tre nodi che il risparmio gestito dovrà affrontare da qui in avanti: l’andamento dell’economia e del risparmio gestito e i Piani individuali di risparmio.

Proprio su quest’ultimo fronte ha lanciato un chiaro messaggio al governo: “Credo sia opportuno rimettere mano alla normativa, differenziando tre fondi comuni aperti e chiusi. Pur partendo da ottime intenzioni, le misure del governo hanno di fatto bloccato il sistema snaturando i Pir, che essendo fondi aperti devono avere un Nav giornaliero che permette al risparmiatore di disinvestire in qualunque momento. Problemi che non verrebbero risolti con l’introduzione di un meccanismo di investimento graduale cui si sta pensando oggi”.

All’appuntamento non ha presenziato Giovanni Tria, rimasto a Roma. Il ministro dell’Economia ha comunque inviato un video messaggio ai risparmiatori italiani e al mondo della consulenza sull’importanza di ricercare un approccio agli investimenti il più possibile verde.

"Il patrimonio – ha rimarcato l’inquilino di via XX settembre - è un valore ma esprime una funzione sociale se messo a disposizione della comunità. La gestione del risparmio ha il compito di selezionare le migliori opportunità per i clienti, orientandoli verso opzioni con rendimento ambientale e sociale positivo. Il concetto di ritorno all'investimento diventa più ampio, non solo orientato a massimizzare nel breve termine, ma in una prospettiva di più lungo termine. Questa è la nuova frontiera del risparmio gestito la stessa che il governo vuole raggiungere con la sua azione”.

“Proprio nella legge di bilancio 2019 abbiamo introdotto strumenti a favore dell'inclusione insieme a maggiori investimenti", ha concluso Tria.

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