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Intesa Sanpaolo, reti e private banker pesano per l'11%

11/5/2019 | Redazione Advisor

Nei primi nove mesi dell’anno le commissioni nette sono pari a 5.865 milioni, in calo rispetto ai 6.001 milioni dello stesso periodo del 2018.


Il gruppo Intesa Sanpaolo archivia il terzo trimestre 2019 con utile netto pari a 1.044 milioni di euro, un risultato in calo rispetto ai 1.216 milioni registrati nel secondo trimestre 2019, ma in crescita rispetto agli 833 milioni del terzo trimestre 2018.

 

Grazie al risultato del periodo il Gruppo chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a3.310 milioni, in crescita del 9,9% rispetto ai 3.012 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso e pari all’82% dell’intero utile netto registrato nel 2018 (4.050 milioni). 

 

Per quanto riguarda il conto economico consolidato si segnalano i 1.990 milioni di euro delle commissioni nette, un dato in linea con i 1.989 milioni del secondo trimestre 2019. Nel dettaglio il Gruppo registra un aumento dello 0,3% delle commissioni da attività bancaria commerciale e dell’1,1% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,...), nel cui ambito si registra una crescita dell’1,8% per la componente relativa al risparmio gestito (con commissioni di performance pari a 12 milioni di euro nel terzo trimestre 2019 e a un milione di euro nel secondo trimestre 2019), un aumento dello 0,6% per quella relativa ai prodotti assicurativi e una diminuzione del 2,6% per quella relativa a intermediazione e collocamento di titoli. Nei primi nove mesi dell’anno le commissioni nette sono pari a 5.865 milioni, in calo rispetto ai 6.001 milioni dello stesso periodo del 2018.

 

A livello di raccolta si segnala, a livello di gruppo, un ammontare di risparmio gestito  pari a 352 miliardi, in crescita del 6,4% rispetto al 31 dicembre 2018 e del 2,6% rispetto al 30 settembre 2018. La nuova produzione vita nei primi nove mesi 2019 ammonta a 12,4 miliardi di euro. La raccolta amministrata è pari a 172 miliardi, in aumento del 4,1% rispetto al 31 dicembre 2018 e dello 0,6% rispetto al 30 settembre 2018.

 

Anche nel 2019 si rivela importante il ruolo della Divisione Private Banking del gruppo che chiude i primi nove mesi dell'anno con proventi operativi netti per 1.444 milioni (+2,4% rispetto a 1.410 milioni dei primi nove mesi 2018, pari a circa l’11% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo ; 10% nei primi nove mesi 2018) e con un risultato netto pari a 673 milioni (+0,4% rispetto a 670 milioni dei primi nove mesi 2018).

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