Nel novembre scorso la Rete Life Banker ha promosso una survey interna, rivolta ai Consulenti che già adottano il modello di Consulenza Patrimoniale, con l’obiettivo di misurare concretamente i risultati ottenuti dall’applicazione del modello nel corso dell’ultimo anno.

 

Il tasso di partecipazione è stato molto elevato, pari a circa all’80% degli intervistati, e la quasi totalità di loro dichiara di aver sperimentato con successo il modello di Consulenza Patrimoniale.

 

Circa la metà dei partecipanti all’indagine afferma che almeno il 30% della raccolta complessiva degli ultimi 12 mesi deriva dalle competenze sviluppate come Consulente Patrimoniale: circa il 20% dei Life Banker addirittura dichiara che almeno il 50% della nuova raccolta è conseguente ai servizi di Consulenza Patrimoniale.

 

I risultati relativi alla nuova raccolta evidenziano che i consulenti che offrono ai propri clienti soluzioni “a tutto tondo” hanno registrato nei primi 9 mesi del 2021 un aumento medio di nuova raccolta superiore di circa il 60% rispetto agli altri. Ciò con un impatto importante anche sulle dimensioni medie del portafoglio, sia per l’opportunità di ampliamento della clientela servita, sia per la maggiore penetrazione dei già clienti, ancor più fidelizzati.

 

“La Rete Life Banker è nata con l’ambizione di offrire una consulenza a 360°, con l’obiettivo di rispondere all’intera gamma di bisogni di clienti, famiglie e imprenditori. Anche la survey dedicata alla consulenza patrimoniale conferma la bontà della strada finora intrapresa e ci spinge a continuare ad investire sul nostro modello integrato nel Gruppo BNP Paribas, sulle competenze e sui servizi messi a disposizione dei nostri Life Banker” conclude Luca Romano. 

 

 

LEGGI ANCHE GLI ALTRI ARTICOLI