Sono 20 i nuovi ingressi del 2022 nella rete BNL-BNP Paribas Life Banker, che prosegue, quindi, anche con l’inizio dell’anno nuovo l’attività di recruiting. Con l’obiettivo di arrivare a superare i mille consulenti entro la fine del 2025 Paolo Cecconello (nella foto), responsabile commerciale e sviluppo, commenta come l’anno 2021 sia stato un anno record per la rete. “Abbiamo registrato un anno record nella nostra storia realizzando oltre 150 nuovi ingressi. Oltre ai brillanti risultati quantitativi superati, ci da ancora maggiore soddisfazione l’essere cresciuti oltre le attese mantenendo elevati indici qualitativi. Siamo, infatti, risultati come la Rete italiana con il più alto livello di soddisfazione dei propri consulenti finanziari e abbiamo investito molto sui giovani anche in ottica prospettica e di ricambio generazionale.

Percentualmente rispetto al totale quanti sono i giovani e le donne consulenti che fanno parte”.

Innanzitutto, come visto prima, la corsa verso la crescita non si ferma neanche nel 2022 come sottolinea Cecconello.” Il 2022 sarà per noi l’anno dell’accelerazione ulteriore, sia in termini di nuovi Life Banker, che di risorse interne e di supporto allo sviluppo, perchè vogliamo confermare anche i livelli qualitativi di cui parlavamo prima. Continueremo inoltre il nostro investimento in formazione rafforzando sempre più il ruolo del “Consulente Patrimoniale”, capace di fornire una consulenza a 360 gradi, dando risposte ad ogni bisogno del cliente, sia familiare che aziendale. In sostanza, gli eccellenti risultati del 2021 devono diventare la nostra velocità di crociera e creare le condizioni per fare sempre di più in futuro. Ciò attraverso una rete di supporto interno e di sempre nuove risorse da dedicare specificatamente alla nostra Rete di Consulenti Finanziari. 

All’interno di questo processo di crescita e sviluppo, un’attenzione particolare deve essere riservata alle donne e ai giovani. Guardando alla fotografia della rete, Cecconello si dice soddisfatt0 anche del mix che si è creato “Attualmente abbiamo oltre 50 Under 30, molti dei quali sono con noi dal 2021. Abbiamo sempre investito sui giovani sin dall’inizio del nostro progetto, consideriamo che ben 24 Life Banker “ex Junior” nel tempo hanno superato la soglia di portafoglio e sono diventati a pieno titolo Consulenti Senior, una grande soddisfazione per tutti noi. Per quanto riguarda il nostro mondo al femminile, oggi abbiamo il 20% di Life Banker donne e nell’ultimo anno abbiamo registrato ca 30 nuovi inserimenti. È un dato che crescerà, a mio avviso, nel tempo, perché verrà sempre meno quel retaggio storico, profondamente sbagliato, di una professione spesso pensata al maschile. Donne e giovani sono risorse fondamentali per il futuro di questa professione su cui bisogna investire, conclude l’esperto,  anche per l’evoluzione che il ruolo del consulente sta attraversando in maniera irreversibile.

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