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La consulenza finanziaria accetta la sfida digital asset

9/28/2022

Banca Generali lancia l'iniziativa Edufin3.0 e punta, con l'aiuto di Montemagno, ad avvicinare le nuove generazioni. E non solo. Tra i partner dell'iniziativa Pictet AM, Vontobel, Conio, Algorand e Meta.


Cosa ci fanno insieme un influencer, due country head di due importanti società di gestione del risparmio, un manager di un gruppo leader nei social network, un dirigente vicino al mondo blockchain, un altro proveniente dal mondo delle criptovalute e un amministratore delegato di una delle principali banche italiane? La risposta: educazione finanziaria. 

 

È questo l’ambizioso progetto presentato alla stampa oggi, mercoledì 28 settembre 2022, da Banca Generali al 40esimo piano della Torre Hadid  e che vedrà il coinvolgimento di Pictet AM, Vontobel AM, Conio, Algorand, Marco Montemagno e Meta. EduFin 3.0 è questo il nome dell’iniziativa che diventa centrale in un “momento di crisi come quello attuale che determina un forte cambio di paradigma per tutti” ha spiegato Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale della banca del Leone che ha ricordato gli impressionanti numeri del risparmio degli italiani: 10,6 trilioni di euro, di cui 3,6 investibili, e di questi quasi il 50% (1,4 trilioni) sono fermi nei conti corrente. “Lo scenario cambia se guardiamo al mondo dei consulenti finanziari che mostra una consapevolezza di ruolo importante: negli ultimi 15 anni le masse dell’industria dei consulenti finanziari, secondo i dati Assoreti, sono cresciuti al ritmo di 200 miliardi di euro ogni 5 anni. E negli attuali quasi 800 miliardi” continua Mossa “la liquidità persa per il 15% a conferma che il cliente del consulente finanziari ha una allocazione più orientata al lungo periodo”. Non solo. I dati relativi ai clienti che investono dimostrano che le reti sono capaci di cogliere le opportunità che i vari contesti offrono e se, finora, la novità più grande erano stati i private markets, nell’immediato futuro ci si sposterà verso i “digital asset, nati magari con finalità meno nobili ma che ormai sono protagonisti del mercato e vedono la presenza di player importanti” ha spiegato Mossa sottolineando che stiamo parlando di un settore che si muove ad alta velocità e che “va capito”. Per questo bisogna mettere i risparmiatori italiani in condizione di capire meglio le dinamiche che si nascondono dietro gli investimenti.

“Banca Generali con Edufin3.0 vuole essere la cerniera che unisce i due mondi, quello degli investimenti tradizionali e quello del mondo digital” chiarisce Mossa. “Dobbiamo aiutare tutti a capire dove finisce un mondo e dove inizia un altro. Da qui l’idea di realizzare con Marco Montemagno un progetto di educazione finanziaria per parlare con i ragazzi che conoscono i bitcoin, non conoscono i bond e non hanno le idee chiare sulle logiche che devono accompagnare gli investimenti”.

 

In particolare l’iniziativa Edufin3.0 punta diffondere una cultura positiva verso il mondo degli investimenti presso un pubblico trasversale che comprenda sia le nuove generazioni che quelle più mature. Per farlo, Edufin3.0 svilupperà i propri contenuti su tutte le principali piattaforme di social media: da Facebook a TikTok, da Instagram a YouTube fino ai podcast. I temi al centro del palinsesto editoriale saranno sviluppati con cadenza settimanale e copriranno tutti i principali argomenti di educazione finanziaria, da quelli tradizionali fino alle novità portate al settore del risparmio dalle cryptovalute alla blockchain passando per il Metaverso. Il tutto sviluppato attraverso una chiave

divulgativa diretta che si basa su un linguaggio semplice, corredato da info grafiche e con messaggi ponderati su misura a seconda del tempo a disposizione degli utenti e della loro disponibilità ad approfondire i concetti.

 

“Oggi sui social il livello di attenzione cade se non superi adeguatamente il primo secondo e mezzo e la finanza ha ignorato questo aspetto” spiega Montemagno che si è dichiarato pronto ad accogliere la sfida ovvero “aprire le porte dei miei canali social a questo progetto di educazione finanziaria. La divulgazione oggigiorno non può, infatti, prescindere dai social: basti pensare che la GenZ spende più di tre ore al giorno connessa. I nostri appuntamenti settimanali, quindi, avranno l’obiettivo di entrare nel merito

delle principali questioni relative al mondo dell’educazione finanziaria e, con l’aiuto degli ospiti che intervisterò, fornire strumenti grazie ai quali ognuno possa crearsi una propria cultura e idea personale sul tema”, spiega Montemagno.

 

Nel dettaglio il format di Edufin 3.0 ricalca il tradizionale “4 chiacchiere con…” che caratterizza il percorso editoriale di Marco Montemagno: un’ora di chiacchierata informale in compagnia di esperti internazionali per ciascun argomento di educazione finanziaria preso in oggetto. La presenza all’interno di Edufin3.0 di sportivi, attori, personaggi dello spettacolo ed educatori offrirà inoltre una ulteriore dimensione e spunti di riflessione da parte di persone esterne al mondo della finanza e degli investimenti. Il progetto si svilupperà con una durata iniziale di 1 anno, attraverso 52 interviste.

 

I video integrali di ciascun di esse saranno pubblicati sul canale YouTube di Marco Montemagno e declinati sotto forma di podcast che saranno resi disponibili sulla piattaforma di Spotify. Per ciascun argomento, inoltre, saranno sviluppate pillole ad hoc che saranno caricate sui profili di Marco Montemagno su Facebook, Twitter e LinkedIn. La diffusione di clip su Instagram e TikTok rappresenterà infine una chiave per ingaggiare anche un pubblico di utenti rientranti in una fascia d’età più giovane, così da avvicinare a questa materia anche quelli che saranno i risparmiatori del futuro.

 

Ed è all’interno di questo format che entrano in gioco gli altri partner dell’iniziativa: Pictet AM e Vontobel AM, in rappresentanza del mondo del risparmio, gestito; Conio, wallet italiano per la negoziazione di Bitcoin; Algorand, protocollo proof-of-stake a supporto delle criptovalute; Meta, che offrirà spunti per disegnare i trend futuri del risparmio in contesti innovativi e affascinanti come il metaverso. Occhi puntati sulla prima intervista che sarà presentata settimana prossima, all’inizio del mese di ottobre, il mese dell’educazione finanziaria.

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