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Zurich Bank: i numeri e i volti della nuova realtà

10/27/2022 | Marcella Persola

Silvio Ruggiu, d.g. della banca ha presentato il progetto che si baserà su: innovazione digitale, sinergia con la rete agenziale, sviluppo di nuovi prodotti e modello data driven


Presentata ufficialmente la nuova realtà di Zurich Bank. La nuova rete di financial advisor creata a seguito dell’acquisizione da parte di Zurich della rete dei consulenti finanziari di Deutsche Bank Financial Advisor (DBFA). Alla guida della nuova realtà sarà Silvio Ruggiu (al centro nella foto), come direttore generale, mentre Alessandro Castellano (a destra nella foto) è stato nominato presidente e Giovanni Giuliani come ceo di Zurich (a sinistra nella foto).

 

La scelta di Zurich di compiere quest’operazione in Italia è dettata dal fatto che il mercato italiano è ritenuto particolarmente strategico, anche in considerazione dell’elevato livello di ricchezza delle famiglie italiane e della sotto-penetrazione dei prodotti di wealth management e assicurativi.

 

A 150 anni dalla fondazione del Gruppo e dopo 120 anni di presenza in Italia, Zurich entra nel mondo della consulenza finanziaria, confermando ancora una volta di saper comprendere e rispondere alle evoluzioni storiche e del mercato. Con Zurich Bank nasce un modello unico nel Paese, capace di promuovere la cultura della protezione – patrimoniale e assicurativa – grazie a due reti capillari di professionisti esperti. Da oggi sono 5000 i consulenti Zurich sul territorio a supporto delle famiglie e delle imprese” ha dichiarato Giuliani, country ceo di Zurich in Italia.

 

Per il presidente Castellano ci sono tutte le premesse per riuscire al meglio in un paese in cui il risparmio gestito è ancora interpretato alla "vecchia maniera". Zurich in questo si presenta fortemente tecnologica e con numeri molto interessanti che sono stati snocciolati e presentati dal d.g. Ruggiu.

 

Quasi 1.100 consulenti finanziari, oltre 16 miliardi di masse in gestione e più 120.000 clienti, con un modello di advisory d’eccellenza, evoluto e multi-canale.

 

Vogliamo diventare la migliore rete di consulenti finanziari del Paese, valorizzando l’appartenenza a un gruppo assicurativo leader a livello globale. Gestiremo i patrimoni dei nostri clienti con la stessa diligenza e competenza con cui Zurich gestisce i propri investimenti” esordisce Ruggiu.

 

I clienti di Zurich Bank avranno accesso ad una piattaforma moderna e completa che farà leva anche su un approccio digitale con un’offerta ampia, con i migliori servizi di investimento, assicurativi, bancari e finanziari disponibili sul mercato, così da integrare pianificazione finanziaria e assicurativa. La nuova rete potenzierà l’area della Private e Wealth Advisory che potrà contare su una sua struttura e su una brand identity dedicata.

“Oggi il 50% degli asset di Zurich Bank è riferito a clientela private con un patrimonio superiore ai 500.000 euro” continua Ruggiu. La struttura di Private e WA è composta da un team di 70 professionisti per la gestione di oltre 5 miliardi. Per i clienti di tale struttura sono pensati prodotti bancari e servizi di investimento distintivi e dedicati; nonché servizi esclusivi con partnership selezionate (ad esempio nel corporate lending con Deutsche Bank) e tutto ciò che ruota attorno al concetto di consulenza olistica (che prevede una consulenza dedicata su temi come quello fiscale, successorio, real estate advisory, art advisory e corporate advisory).

 

Trai punti di forza del modello Ruggiu sottolinea la forte sinergia che si potrà instaurare con la rete agenziale, l’innovazione digitale (con App dedicata per i clienti che prevede anche servizi di web collaboration con il consulente); lo sviluppo di nuovi prodotti (partendo dall’analisi delle esigenze della clientela) e una forte formazione sulla rete (che spazi su temi anche più legati al mondo delle imprese) e un modello data driven.

 

Venendo alle persone che ne fanno parte Ruggiu ha evidenziato come ci sia l’intenzione di potenziare la rete, guardando alla qualità. Oggi Zurich Bank è presente in modo capillare sul territorio con 150 uffici. La struttura è stata suddivisa in tre coordinatori. Francesco Damiani, che si occupa della parte commerciale; Carmelo Sarcià del private advisory e Danilo Bazzini del reclutamento. Gli area manager sono 7 a livello regionale con una donna alla guida dell’area Emilia: Ida Morelli. A queste sette aree se ne affiancano altre due di crescita guidate da Marco Pittui e Angelo Capulli.

 

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