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4/4/2024 | Daniele Barzaghi
Gli 11 grandi network di consulenza finanziaria italiana riuniti in Assoreti hanno raccolto complessivamente a febbraio quasi quattro miliardi di euro di nuove masse: 3.997 milioni, per precisione.
Un dato migliore rispetti ai 2.398 di gennaio, ma inferiore al picco - eccezionale - di dicembre che aveva raggiunto i 5.741 milioni.
Tutti i grandi gruppi hanno segnalato flussi positivi ma sono stati i player più grande a dettare l'accelerazione.
Magro infatti il bottino da 17 milioni di euro di Zurich Bank (erano 71 a gennaio) mentre migliora FinInt Private Bank, con 37 milioni mensili (erano 25).
Rallentano Banca Widiba con 38 milioni (da 48) e il gruppo Credem con 52 (erano 54), mentre accelerano Bnl-Bnp Paribas Life Banker a 136 milioni (da 76), Mediobanca Premier a 291 (da 137), le reti Fideuram a 313 (da 147) e Allianz Bank a 603 (da 455).
Il podio della raccolta mensile è però appannaggio di Fineco, con 673 milioni (erano 474 a gennaio), di Banca Generali che con 726 milioni più che raddoppia gli afflussi del mese precedente (323), col record di febbrario raggiunto da Banca Mediolanum.
La rete di Basiglio (in foto l'a.d. Massimo Doris) supera netamente la soglia psicologica del miliardo di euro di afflussi mensili, con 1.111 milioni di nuove masse, in netto rialzo rispetto ai 588 milioni di gennaio.
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