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L’importanza del fattore social nel contesto attuale

11/16/2022 | Redazione Advisor

Gli esperti di AXA IM spiegano come il fattore S sia fondamentale nell’analisi dei costi e rischi di un investimento e come l’impact investing oggi possa…


L'integrazione dei fattori sociali nell'analisi dei costi e ricavi di un'azienda, delle sue attività in senso lato e della sua strategia, può dare informazioni utili agli investitori, aiutandoli a costruire portafogli a lungo termine più sostenibili.

 

Il fattore S sta diventando sempre più importante e oggetto di attenzione. Per valutare se un'impresa possa essere un buon investimento occorre oggi più che mai comprendere la sua struttura di costo e conoscere i rischi ai quali è esposta. Attraverso un approccio ESG, gli investitori possono individuare anche i principali rischi e costi extrafinanziari associati alle attività dell’impresa.

 

“Si potrebbe partire dal valutare come un'impresa gestisce i collaboratori – una risorsa chiave per qualsiasi azienda. Aree quali le politiche retributive, l'attribuzione di benefit, le condizioni contrattuali e l'attività di sviluppo dei collaboratori ci dicono molto sulla qualità del management, ma anche sui potenziali rischi” sottolinea Chris Iggo, chair of the AXA IM Investment Institute e cio di AXA IM Core. Oltre al personale altri temi che si dovrebbero monitorare sono quelli legati ai rischi per il capitale umano lungo la filiera; oppure quanto le aziende promuovono la diversità al loro interno, come incoraggiano l'innovazione e lo sviluppo di idee.

 

“In prospettiva sociale non è importante soltanto il modo in cui le società gestiscono i propri collaboratori, ma anche l'impatto che i loro prodotti e le loro attività d'impresa hanno sulla società civile” continua Iggo.

 

Gli investitori dovrebbero considerare anche fattori come la responsabilità di prodotto, i potenziali rischi per la salute, la riservatezza dei dati e la responsabilità finanziaria. Si tratta di questioni di ampio respiro che impongono un approccio attivo all'investimento responsabile.

 

“Un possibile approccio è dato dall'Impact investing. Basandosi sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, gli asset manager possono proporre strategie d'investimento con chiari obiettivi sociali, facendo riferimento a un universo di società le cui attività si prevede possano contribuire a tale scopo” sottolinea Iggo.

 

 

“Per noi, investire in ottica ‘sociale’ significa risolvere problemi, dare risposta a bisogni insoddisfatti, ma in modo da assicurare allo stesso tempo un ritorno vantaggioso per gli investitori responsabili” interviene Anne Tolmunen, portfolio manager di AXA IM.

 

 

Nello specifico sono quattro sono i temi oggetto delle strategie di impact investing che perseguono obiettivi sociali di AXAIM:  scuola, casa e infrastrutture, assistenza sanitaria e servizi finanziari.

 

La sfida rispetto alla scolarizzazione è duplice – in primo luogo, estendere l'accesso e includere tutti, vecchi e giovani, in modo equo e continuativo. Secondariamente, sviluppare metodi di apprendimento efficaci e di qualità. Così come l’obiettivo di assicurare infrastrutture e alloggi decorosi per tutti resta una grande sfida. Oggi la metà del pianeta – circa 3,5 miliardi di persone– vive in città, ma si prevede che il livello di urbanizzazione salirà a cinque miliardi di persone entro il 2030, per arrivare, nel 2070, con il 70% della popolazione concentrata in insediamenti urbani.

 

Senza dimenticare che una delle maggiori priorità per i governi - e per i cittadini - di tutto il mondo è quella di migliorare l'accesso a un'assistenza medica di qualità, con costi sociali limitati, specialmente a fronte dell'invecchiamento demografico a livello planetario. Infine la diseguaglianza digitale rappresenta ancora un pesante ostacolo. Un rapporto delle Nazioni Unite del 2022 denuncia il crescente divario di connettività tra quella che definisce la popolazione ‘iperconnessa’ e i ‘disagiati digitali’ – con oltre un terzo della popolazione mondiale totalmente offline.

 

“Riteniamo essenziale investire in società che diano risposte alle necessità di popolazioni sotto-servite; per noi l'impatto sociale positivo è un filtro grazie al quale riusciamo a selezionare società potenzialmente in grado di generare buone performance finanziarie a lungo termine” spiega Tolmunen. “L'impact investing con obiettivi sociali non rappresenta per noi solo un'opportunità d’investimento che assicuri una crescita proficua e sostenibile, ma anche una reale opportunità di investimento nella nostra società e per le generazioni future” conclude la portfolio manager.

 

 

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