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Nuveen: il net zero favorisce il green credit energy

3/29/2023 | Redazione Advisor

Nonostante la notevole quantità di finanziamenti per l'energia verde rimane un divario sostanziale tra il fabbisogno finanziario previsto e gli investimenti


La transizione energetica guiderà la più grande riconfigurazione economica di cui il mondo industrializzato ha esperienza. Il capitale richiesto sarà così ingente e il raggiungimento dello zero netto richiederà decenni, creando così opportunità di investimento a lungo termine.

 

Per Nuveen, sono due i fattori fondamentali alla base della transizione energetica: il cambiamento climatico e la sicurezza energetica.

 

L'UE genera già circa il 40% dell’elettricità da fonti energetiche verdi e l'obiettivo della regione è di arrivare all'80-90% entro il 2050. Nonostante la notevole quantità di finanziamenti per l'energia verde rimane un divario sostanziale tra il fabbisogno finanziario totale previsto e gli investimenti attesi in base alle tendenze attuali. Tale divario è destinato a crescere gradualmente nel decennio, diventando un’opportunità per gli investitori, soprattutto sul fronte delle infrastrutture.

 

L'indebitamento rappresenta una parte significativa della struttura del capitale di progetti di sviluppo infrastrutturale e svolge un ruolo fondamentale insieme al capitale proprio. Oltre a investire direttamente in prestiti per la finanza di progetto, esiste anche un profondo mercato per il finanziamento secondario delle infrastrutture in Europa. Così come le strategie di credito per la green energy che possono fornire soluzioni a molte delle sfide che la società si trova ad affrontare sulla strada verso la carbon neutrality.

 

“Investire in una strategia di credito  incentrata su produzione di energia verde in Europa può offrire agli investitori protezione dall'inflazione, dal rialzo dei tassi d'interesse edelevati livelli di diversificazione, dato il numero di prestiti, paesi e tecnologie dei sottostanti. Un tema d'investimento di lungo termine con un sostanziale sostegno governativo per l'indipendenza energetica e la mitigazione dei cambiamenti climatici. E un rischio simile a quello del debito, ma con rendimenti simili a quelli delle azioni, grazie alle modalità innovative di finanziamento della transizione energetica in Europa” sottolinea Claudio Vescovo, head of energy transition credit e gestore del fondo Energy Transition Enhanced Credit II (ETEC II), Nuveen Infrastructure.

 

Nuveen Infrastructure, ad esempio, ha dato origine a uno dei primi investimenti ABS sulle energie rinnovabili in Italia, strutturato e investito in uno strumento di prestito specializzato. L'operazione consiste in 28,8 milioni di euro di titoli senior a tasso variabile garantiti da attivi di Classe A e di 7,3 milioni di euro di titoli junior a tasso variabile e rendimento variabile garantiti da attivi di Classe B. E ha anche completato la prima transazione di trasferimento del rischio significativo (SRT) verde in Italia, assieme al gruppo bancario Intesa Sanpaolo.

 

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