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La Commissione Europea propone nuove regole per ELTIF e fondi alternativi

11/26/2021

Le misure sono volte a incoraggiare gli investimenti a lungo termine anche da parte degli investitori retail e migliorare l’efficienza e l’integrazione del mercato degli AIFMD


La Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto di misure per il rafforzamento dei mercati europei dei capitali, volte a migliorare da un lato la capacità delle imprese di raccogliere capitali in tutta l’area euro e dall’altro a garantire che i cittadini europei possano beneficiare delle migliori condizioni possibili per i loro risparmi e investimenti.

All’interno del pacchetto di misure, che passeranno ora al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio, particolare rilevanza hanno le proposte legislative che riguardano la revisione del regolamento relativo agli ELTIF e la revisione della direttiva sui gestori di fondi d’investimento alternativi.

 

Per quanto riguarda la revisione del regolamento sui fondi di investimento europei a lungo termine la Commissione europea spiega che la proposta di riesame renderà gli ELTIF più interessanti per gli investitori e rafforzerà il loro ruolo di fonte complementare di finanziamento per le imprese dell'UE. Per gli investitori al dettaglio diventerà inoltre più semplice investire negli ELTIF, in particolare con l'eliminazione della soglia minima di investimento di 10.000 euro correlata alla garanzia di una forte tutela per gli investitori. Gli ELTIF sono concepiti per incanalare gli investimenti a lungo termine e sono pertanto i fondi ideali per contribuire a finanziare la transizione verde e digitale.

 

Quanto alla revisione della direttiva sui gestori dei fondi di investimento alternativi (AIFMD) le proposte di modifica odierne miglioreranno l'efficienza e l'integrazione del mercato dei fondi di investimento alternativi, mediante l'armonizzazione delle norme relative ai fondi che concedono prestiti alle imprese. Ciò faciliterà l'erogazione di prestiti all'economia reale, garantendo nel contempo una migliore protezione degli investitori e una maggiore stabilità finanziaria. La revisione chiarisce inoltre le norme in materia di delega, che consentono ai gestori di fondi di acquisire competenze da paesi terzi. Tale misura garantirà un coordinamento e uno scambio di informazioni adeguati tra le autorità di vigilanza dell'UE, per tutelare maggiormente gli investitori e la stabilità finanziaria.

 

Mairead McGuinness, Commissaria responsabile per i Servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: "I mercati dei capitali svolgono un ruolo essenziale, insieme alle banche, nel finanziare la nostra economia, ma sono necessari ulteriori progressi per completare l'Unione dei mercati dei capitali. Oggi stiamo intervenendo su più fronti: renderemo i nostri mercati dei capitali più trasparenti, agevoleremo l'accesso ai dati in materia di finanza e sostenibilità e renderemo i prodotti di investimento, come gli ELTIF e altri fondi di investimento alternativi, più attraenti per gli investitori e i gestori di fondi. In questo modo riusciremo a rispondere meglio alle esigenze delle imprese che cercano finanziamenti per espandere la loro attività, un aspetto fondamentale per la ripresa e per il conseguimento dei nostri obiettivi verdi e digitali”.

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