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11/20/2014
Banca d’Italia ha comminato una sazione da 1,5 milioni di euro ai vertici e agli ex vertici di Hypo Alpe Adria Bank. La Vigilanza, come si legge nel bollettino, contesta carenza nell’organizzazione e nei controlli interni, nel processo di credito, posizioni ad andamento anomalo e previsioni di perdite non segnalate a Banca d'Italia dal cda e dal collegio sindacale, inosservanza delle disposizioni in materia di trasparenza da parte dei componenti ed ex componenti del cda.
Ad essere multati, per un totale di 1.493.220 euro, sono stati Johannes Leopold Proksch (223.610 euro), Rainer Maria Sichert, Lorenzo Snaidero e Stephan Holzer (142.500 ciascuno), Gottwlad Kranebitter e Stefan Barth (106.500 euro) Francesco Amendola (94.500 euro), l’ex a.d. e d.g. Lorenzo Di Tommaso (198.610 euro) e i componenti ed ex componenti del collegio sindacale, Claudio Siciiliotti, Adino Cisilino e Alessandro Zanon (84.000 euro ciascuno) Richard Burchia (48.000 euro), Dino Biasotto (36.000 euro).
La Vigilanza ha multato anche i vertici della divisione Hypo Alpe Adria Leasing per un totale 1 milione di euro per insufficienza patrimoniale, carenze nell’organizzazione e nei controlli interni e inosservanza delle disposizioni in materia da parte di componenti ed ex componenti del cda e dell’ex. d.g. Paolo Pellicciotti (195.110 euro). Gli altri componenti ed ex componenti del cda sanzionati sono Di Lorenzo (187.619 euro), Proksch, De Cillia, Holzer, Metus (106.500 euro ciascuno), e i componenti ed ex componenti del collegio sindacale, Cisilino, Zanon e Cortellazzo (84.000 euro ciascuno).
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