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Stipendi manager, ecco i nuovi paletti di Bankitalia

11/20/2014

"E' indispensabile per favorire il buon governo delle imprese bancarie e contribuisce alla loro sana e prudente gestione", spiega il comunicato di Via Nazionale


Arriva la scure di Bankitalia sugli stipendi e i bonus ai manager di Bankitalia. Il rispetto dei meccanismi di remunerazione e di incentivazione dei componenti degli organi di amministrazione e controllo e del personale, si legge nella nota di Via Nazionale, "è indispensabile per favorire il buon governo delle imprese bancarie e contribuisce alla loro sana e prudente gestione". Le principali novità riguardano la struttura della remunerazione e in particolare le condizioni e le modalità di pagamento della componente variabile, appunto, i bonus. 

 

Per il personale che può assumere rischi rilevanti la parte variabile della remunerazione non deve superare quella fissa. Questo limite può essere superato e la componente variabile della remunerazione può diventare il doppio di quella fissa solo su approvazione dell’assemblea degli azionisti a maggioranza qualificata. Il compenso del presidente del cda (o, nel sistema dualistico, dell’organo cui è attribuita la supervisione strategica) non deve superare la remunerazione fissa dell'a.d. o del d.g., e questo limite può essere elevato dall’assemblea degli azionisti con maggioranza qualificata.

 

Inoltre, le nuove disposizioni introducono meccanismi di correzione ex post delle remunerazioni al fine di rafforzare il collegamento della componente variabile con i rischi, con le condizioni patrimoniali e di liquidità della banca e con i comportamenti individuali (cd. malus e claw-back). Per le remunerazioni delle reti distributive esterne (agenti e consulenti finanziari (ex-promotori finanziari)) le disposizioni incorporano indirizzi, già resi pubblici, che tengono conto delle specificità delle figure professionali cui si riferiscono. Nel rispetto del principio di proporzionalità, le nuove norme si applicano in maniera differenziata a seconda delle dimensioni delle banche. Alle “banche di maggiori dimensioni o complessità operativa”, e sono tali tutte quelle considerate “significative” ai sensi del Meccanismo di vigilanza unico, si applicano le regole più stringenti.

 

Le politiche di remunerazione e incentivazione conformi alle nuove regole andranno sottoposte alle assemblee convocate per l’approvazione del bilancio 2014. Scadenze specifiche per l’adeguamento dei contratti individuali sono previste nel corso del 2015; per alcuni adempimenti c'è tempo sino al 30 giugno 2016, termine ultimo per il pieno adeguamento a tutte le nuove disposizioni.

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