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9/30/2015 | Massimo Morici
In soli 15 minuti il Consiglio dei ministri ieri ha approvato il decreto con la proroga dei termini della 'voluntary disclosure. Il termine per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei patrimoni detenuti all’estero viene prorogato dal 30 settembre 2015 al 30 novembre 2015, mentre l’integrazione dell’istanza e la documentazione possono essere presentate entro il 30 dicembre 2015.
Il governo, si legge in una nota, ha deciso di prorogare i termini considerando "la presenza di un numero molto elevato di richieste di adesione pendenti". Il provvedimento "risponde all’esigenza di riconoscere più tempo per completare gli adempimenti previsti, tenuto conto delle problematiche di recepimento della necessaria documentazione, anche in ragione del fatto che l’acquisizione richiede il coinvolgimento di soggetti esteri".
Inoltre, è previsto anche per coloro che abbiano già presentato l’istanza entro la data di entrata in vigore del presente decreto, la possibilità di produrre i relativi documenti entro il 30 dicembre 2015. "Quando si parla di stime facciamo delle ipotesi e anche se è tutto da verificare non credo che alla fine le somme saranno particolarmente lontane da tre miliardi" ha dichiarato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi.
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