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Tassazione agevolata dal 2020 anche per gli ELTIF

6/18/2019

Esenzione dal capital gain per chi investe fino a 150.000 euro. L'investimento però dovrà essere detenuto per 5 anni. È quanto prevede un emendamento al decreto Crescita approvato in Commissione Finanza della Camera


Anche chi investe in ELTIF potrà godere di uno sconto fiscale. La norma, per la verità, era attesa da mesi dagli operatori, dopo l'ultima modifica ai PIR introdotta dal governo giallo-verde per favorire l'afflusso al mercato del venture capital, che però ha in realtà reso invendibili questi strumenti alla clientela retail. Per queste ragioni molte SGR hanno cominciato a puntare sugli ELTIF, che però sono strumenti più adatti a clienti istituzionali e al private banking, chiedendo agevolazioni fiscali simili a quelle dei PIR per spingere i flussi verso questi fondi che destinano parte dei capitali all'economia reale. Le rischieste da parte dell'industria del risparmio non sono finite nel vuoto, anche se non sono state del tutto esaudite. 

Un nuovo emendamento al decreto Crescita approvato il 17 giugno in commissione Finanza della Camera (articolo 36 bis - disposizioni in materia di trattamento fiscale dei fondi di investimento europei a lungo termine, tra i primi firmatari Alberto Gusmaroli della Lega), prevede infatti che le plusvalenze derivanti da capitali investiti in Eltif non siano soggette a imposizione ma solo per le persone fisiche. "L'investimento - si legge nel testo dell'emendamento - si perfeziona con la destinazione di somme, per un importo non superiore a 150.000 euro nell'anno e non superiore a 1.500.000 euro complessivamente, per la sottoscrizione delle quote o azioni di uno o più ELTIF o di uno o più fondi di ELTIF". Per ottenere lo sconto l'investimento dovrà essere detenuto per 5 anni e il patrimonio raccolto dal gestore non dovrà superare 200 milioni l'anno fino a un tetto di 600 milioni di euro. L'emendamento, inoltre, specifica che "le disposizioni si applicano per gli investimenti effettuati nel 2020 in via sperimentale".

In caso di cessione delle quote o azioni detenute negli ELTIF o nei fondi di ELTIF prima dei cinque anni, "i redditi realizzati attraverso la cessione e quelli percepiti durante il periodo di investimento sono soggetti a imposizione secondo le regole ordinarie, unitamente agli interessi, senza applicazione di sanzioni, e il relativo versamento deve essere effettuato entro il giorno 16 del quarto mese successivo a quello in corso alla data di cessione" si legge nell'emendamento. "Tuttavia, in caso di cessione o di rimborso delle quote o azioni prima della scadenza del suddetto termine, le agevolazioni previste [...] trovano comunque applicazione qualora il loro controvalore sia integralmente investito in un altro ELTIF o fondo di ELTIF entro novanta giorni dalla cessione o dal rimborso".

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