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MiFID II: il rinvio ormai è certo

11/27/2015 | Massimo Morici

Il Parlamento europeo è pronto ad accettare lo slittamento del termine al 2018, ma ha chiesto alla Commissione e all'Esma di indicare una tabella di marcia


Il rinvio di 12 mesi dell'entrata in vigore della MiFID II è ormai certo, salvo sorprese nelle prossime settimane. Il Parlamento europeo "è pronto ad accettare un anno di rinvio solo se la Commissione definirà la legislazione di attuazione rapidamente tenendo conto delle priorità del Parlamento" ha annunciato Markus Ferber, che guida la delegazione che sta trattando con l'Ecofin e la Commissione.

Da parte sua la Commissione europea ha già fatto sapere nei giorni scorsi che un rinvio di un anno sarà sufficiente, concordando con la richiesta dell'Esma (la Consob europea), che ha chiesto una proroga perché i tempi si sono rivelati troppo stretti sia per i soggetti di mercato sia per alcuni regolatori nazionali. La data di entrata in vigore è prevista per il 3 gennaio 2017 e dovrebbe quindi slittare a gennaio 2018.

Ferber, come riporta l'agenzia Radiocor, ha chiesto che il Regolatore europeo indichi una tabella di marcia sul lavoro per attuare la direttiva e specialmente per i sistemi operativi. Il presidente di Esma, Steve Maijoor, ha spiegato che ci sono alcune aree in cui la scadenza di gennaio 2017 "è già irrealizzabile", anche perché "il calendario per regolatori e settore finanziario per attuare le regole e realizzare i sistemi informatici è estremamente ristretto".

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