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MiFID II e SIM estere: Consob avvia la consultazione

8/9/2017

Le nuove disposizioni prevedono la possibilità per gli intermediari Ue di esercitare il diritto di stabilimento attraverso agenti collegati stabiliti in Italia


La Consob ha avviato lo scorso 31 luglio una consultazione con il mercato finanziario sulle proposte di modifica del regolamento intermediari per recepire la MiFID II in merito alle proceder di autorizzazione delle SIM e all’ingresso in Italia delle imprese di investimento Ue e la disciplina MIFID Ii applicabile ai gestori. La consultazione si chiude il prossimo 30 settembre.

Tra le novità introdotte, la Commissione ricorda che in tema di autorizzazioni la normativa primaria di recepimento della MiFID II contiene una significativa novità rispetto all’assetto attualmente in vigore: in particolare, è prevista l’attribuzione alla Consob di poteri autorizzativi e regolamentari in materia di operatività transfrotaliera (in paesi Ue e non Ue) delle SIM, poterei che oggi spettano a Banca d’Italia. Con riguardo all’operatività in Italia delle imprese di investimento Ue, "le modifiche, che tengono conto della nuova versione del TUF, come risultante del recepimento della MiFID II, prevedono in particolare la possibilità per gli intermediari di esercitare il diritto di stabilimento anche attraverso agenti collegati stabiliti in Italia".

Relativamente ai gestori collettivi, la disciplina MiFID II è stata estesa anche agli OICR che svolgono l’attività di commercializzazione di OICR propri o di terzi e, in particolare, ferma restando l’applicazione diretta delle regole di condotta della MiFID II, “ove alla commercializzazione sia associato il servizio di investimento della consulenza, la conferma di tale impostazione” spiega la Commissione “comporta anche l’applicazione della disciplina europea in tema di informativa sugli strumenti finanziari (quote o azioni di OICR) commercializzati, nonché delle disposizioni in tema di product governance”. Un’ulteriore innovazione riguarda, infine, l’applicazione della disciplina sui requisiti di esperienza e conoscenza per il personale che fornisce ai clienti informazioni riguardanti gli OICR.

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