In sette anni la soddisfazione della clientela High net worth (Hnw) che si avvale di un servizio di Private Banking è salita dal 59% del 2007 all'81% del 2014. É quanto emerge dall'Osservatorio Aipb sulla clientela Hnw in Italia, attivo dal 2006. Gli elevati livelli di gradimento riflettono probabilmente le performance positive registrate dai portafogli negli ultimi 48 mesi. Del resto, una percentuale molto elevata di clienti, tra il 93% e il 98%, riconosce senza difficoltà i punti di forza di un'offerta private: la presenza di un referente dedicato, la sua capacità di identificare correttamente i bisogni, fornire consigli coerenti con le necessità manifestate ed eseguirli in modo efficace, attraverso un'operatività snella ed efficiente, senza dimenticare la possibilità di ottenere performance migliori.

 

Interpellati sulla qualità del proprio referente, i clienti coinvolti nell'indagine dell'Aipb lo definiscono molto competente professionalmente (86%), disponibile a dedicare molto tempo (84%), in grado di comprendere le esigenze e consigliare nelle scelte (83%), chiaro nelle spiegazioni e tempestivo nel fornirle (82%), propositivo e ricco di spirito di iniziativa (77%).

 

Tuttavia, osserva l'associazione di categoria, per costruire un servizio Private di qualità, non è sufficiente disporre di personale interamente dedicato al segmento di clientela. “Un processo formalizzato di mappatura delle competenze e delle capacità è un supporto importante per la selezione e la formazione dei consulenti a contatto con la clientela”. La trasformazione del modello di servizio verso una figura di consulente evoluto rende necessaria una valutazione periodica finalizzata ad individuare i gap e le aree di miglioramento su cui il professionista deve focalizzarsi.