Tempo di lettura: 3min

Aumenta rischio Grexit, possibile sell off

7/6/2015 | pieremilio.gadda

Ma gli attivi rischiosi restano favoriti nel medio termine. Secondo gli analisti Atene non farà deragliare l’Europa


Dopo il secco no dei cittadini greci al piano di riforme chiesto dai creditori internazionali, analisti e e gestori s’interrogano sul destino di Atene. “L’esito del referendum aumenta la probabilità che la nazione diventi il primo Paese ad uscire dall’unione monetaria”, ha dichiarato Mark Haefele, cio di Ubs Wealth Management. Per gli economisti di JPMorgan Chase e Barclays, grexit è ormai lo scenario di base su cui ragionare. E la reazione immediata dei mercati potrebbe essere violenta.

 

“Ci aspettiamo un sell-off di breve termine sulle azioni della zona euro. Tuttavia, una posizione di sovrappeso è ancora valida su un orizzonte tattico di sei mesi - spiega Haefele -. Con l’avanzata del programma di easing quantitativo nei prossimi mesi, è probabile che il premio al rischio sui bond periferici si riduca. Il rally dell’equity europeo dovrebbe ripartire e consolidarsi, insieme alla crescita degli utili”. Anche Christophe Bernard, chief strategist di Vontobel getta acqua sul fuoco, rassicurando gli investitori sugli sviluppi della situazione dopo la vittoria dei no al referendum indetto dal Premier Alexis Tsipras. “La crisi greca – dice - è irrilevante per la direzione dei mercati globali”. Da un lato, ricorda Bernard, l’esposizione delle banche occidentali ad Atene è risibile. L’80% del debito greco è nelle mani di creditori pubblici (prestiti bilaterali concessi dai governi della zona euro, European Financial Stability Fund, Bce e Fmi). Il quadro macroeconomico in Irlanda, Spagna, Portogallo e anche Italia è migliorato. I consumi sono rimbalzati e i prestiti bancari stanno migliorando. A giugno l’attività manifatturiera ha toccato il livello più alto degli ultimi quattro anni, secondo gli indicatori Pmi (responsabili degli acquisti). “E la nostra fiducia sulle prospettive di lungo termine è rafforzata dalle riforme strutturali in Spagna e dai primi segni di un progresso in quella direzione anche da parte dell’Italia”, osserva Haefele.

 

Nel breve, la Banca centrale europea ha i mezzi e la determinazione per contenere eventuali effetti contagio sugli altri Paesi periferici della zona euro. “In un certo senso - ricorda Bernar - la crisi greca è il default più lento e meglio previsto della storia, al contrario di eventi improvvisi come l’Argentina nel 2001, la Russia nel ’98 e Lehman nel 2008. Significa che gli investitori hanno già prezzato in larga parte un esito di questo genere. Inoltre, il contesto globale, caratterizzato dalla ripresa in atto negli Stati Uniti, in Giappone e nella zona euro, liquidità sovrabbondante e utili ragionevolmente solidi, rimane di forte supporto per gli asset rischiosi”.

 

Rimane l’incognita su cosa possa accadere adesso. Angela Merkel è chiaramente contraria all’ipotesi Grexit ma allo stesso tempo sottolinea l’importanza di giocare secondo le regole. A Francoforte la Bce dovrà prendere una decisone chiave: se mantenere in essere gli attuali finanziamenti d’emergenza o ridurli. “In realtà, senza un chiaro percorso verso il riavvio delle trattative – precisa Bernard - la Bce dovrebbe optare per la seconda ipotesi aprendo la strada a una chiusura delle banche greche a tempo indeterminato”. L’unico punto su cui Syriza e il Fondo monetario internazionale sembrano convergere è la necessità di una ristrutturazione del debito greco. “Tsipras ha tutto l’interesse a chiudere un accordo velocemente”, conclude lo strategist della banca privata svizzera: l’Emergency Liquidity Assistance (Ela) è in grado di garantire solo un paio di giorni di prelievi giornalieri da 60 euro per i correntisti”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?