Tempo di lettura: 1min
7/8/2015 | pieremilio.gadda
I portafogli private continuano a crescere. Secondo i dati elaborati dall'ufficio studi dell'Aipb, a dicembre del 2014 il numero di professionisti che operano nelle strutture bancarie dedicate ai grandi patrimoni è di 5.562 unità. In media, ogni banker gestisce un portafoglio di 87 milioni di euro, in aumento del 3,6% rispetto a giugno del 2014 e del 6% rispetto a dicembre 2013.
I professionisti sono consapevoli che esiste un'ampia fetta di clientela (e ricchezza) da conquistare, circa la metà dei patrimoni superiori al 500 mila euro, in un contesto caratterizzato da crescenti pressioni competitive da parte di altri operatori. All'ampliamento del proprio portafoglio e alla ricerca di nuovi clienti dedicano, dice l'analisi dell'Aipb, risorse non trascurabili: sei o sette ore alla settimana.
E se i banker identificano il proprio successo professionale in un mix di competenze tecniche e relazionali, quando pensano alle opportunità di crescita vedono nella capacità di incrementare ogni anno il portafoglio clienti il punto principale su cui concentrare gli sforzi di miglioramento. I banker più giovani sentono di dover perfezionare anche le competenze tecnico-finanziarie e l'autonomia nella gestione del cliente mentre chi gestisce portafogli superiori ai 110 milioni di euro sottolinea l'importanza di valorizzare il team a disposizione.
Secondo l'Aipb, i dati dell'ultimo anno sono confortanti e riflettono il lavoro svolto dalle reti commerciali, che, opportunamente supportate dal modello di servizio private e favorite dall'andamento positivo dei mercati, hanno visto progressivamente crescere costantemente gli asset under management.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie