Fondi hedge positivi nel mese di luglio: l’indice Lyxor Hedge Fund ha guadagnato lo 0,7% nonostante la performance lievemente negativa della scorsa settimana (-0,8%). I gestori Event-driven hanno sottoperformato sia nell’ultima ottava (-0,9%), che nell’intero mese di luglio (-0,6%), in parte a causa dell'esposizione ai settori collegati alle commodity. “Tuttavia, l'andamento favorevole del comparto dell’healthcare, sul quale la strategia mantiene esposizioni elevate, appare propizio. I dati sugli utili sono stati nettamente positivi e colossi farmaceutici come Pfizer hanno rivisto al rialzo le loro prospettive”, rassicura Philippe Ferreira – Head of Research Managed Account Platform di Lyxor.

Sul fronte M&A c’è grande fermento. Teva Pharmaceutical ha annunciato un'altra maxi-operazione per acquisire la divisione dei farmaci generici di Allergan: il valore della transazione cash-and-stock è di 40,5 miliardi di dollari, si tratta di una delle 10 maggiori operazioni annunciate quest'anno a livello mondiale. “I gestori hanno conservato un'esposizione lunga sulla società, beneficiando del rialzo della quotazione di Teva. Nel complesso, manteniamo il nostro posizionamento neutrale sulla strategia ma riteniamo che le prospettive stiano migliorando”.

Sul versante opposto, i fondi CTA hanno sovraperfomato la scorsa settimana (-0,2%), confermando l'ottimo andamento di luglio (2,6%). Il risultato, spiega Ferreira, è in parte ascrivibile alle esposizioni corta sulle materie prime e lunga sul reddito fisso. “Manteniamo una visione “overweight” sulla strategia, in quanto le tendenze sui mercati valutario e delle commodity dovrebbero rimanere favorevoli in futuro”. Le strategie Long Short Equity hanno sofferto, in particolare i gestori asiatici. La stagione dei risultati in Cina ha provocato un’elevata volatilità delle quotazioni, in particolare nei settori finanziario ed energetico.