Prende il via il processo di privatizzazione di Poste Italiane (nella foto l'a.d. Francesco Caio, ndr). La società ha comunicato che a seguito dell’assemblea degli azionisti dello scorso 31 luglio il gruppo ha depositito prezzo Consob la richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta di vendita e di aver presentato la domanda di ammissione a quotazione delle azioni a Borsa Italiana.

 

Così come comunica il MEF, nelle prossime settimane, il prospetto sarà integrato con elementi di dettaglio, anche per quanto riguarda gli incentivi che saranno previsti per il pubblico indistinto e per i dipendenti del Gruppo Poste. Infatti nonostante l’offerta sia destinata al pubblico retail è stata prevista una quota riservata ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane.

 

L’Offerta Pubblica sarà parte di un’offerta globale di azioni, che avrà ad oggetto nel complesso una quota fino al 40% del capitale della società e comprenderà anche un collocamento privato rivolto a investitori istituzionali italiani e internazionali.

 

L’autorizzazione di Consob dovrebbe arrivare per inizio ottobre visto che dal momento di presentazione del prospetto ci sono 60 giorni di tempo per esprimere il giudizio e dunque se tutto andrà come stabilito per metà ottobre partirà l’opv di Poste Italiane.