Aumenta la soddisfazione dei clienti private. Secondo l'ultima indagine sulla clientela italiana realizzata dall'Aipb, l'84% degli intervistati si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto della propria banca, il 3% in più rispetto alla rilevazione dello scorso anno.

 

Quasi tutti gli elementi presi in esame mostrano un aumento dell'indice di gradimento: la competenza (88%) e la qualità dell'assistenza professionale (87%), l'adeguatezza del servizio di consulenza (83%) e delle informazioni fornite dalla banca (82%), la qualità dei servizi offerti (79%). Resta costante la percentuale di clienti private che giudica positivamente il rapporto costi benefici (75%) mentre si registra un significativo miglioramento nella percezione della qualità dei prodotti d'investimento (dal 70 al 79%).

 

Nell'esprimere un giudizio sulla propria banca, le famiglie che dispongono di un grande patrimonio usano cuore e cervello: da un lato, vengono apprezzate la presenza di soluzioni tecniche di qualità, la flessibilità dell'istituto, il prestigio e la capacità di esprimere una visione globale. Dall'altro, anche gli aspetti non razionali hanno un peso rilevante: gli elementi che influenzano maggiormente la soddisfazione dei clienti serviti da strutture private, infatti, sono riconducibili per il 45% al “cuore”: fattori come l'ascolto, le capacità di fornire soluzioni coerenti con i propri bisogni, l'utilizzo di un linguaggio semplice, l'attenzione ai bisogni e ai progetti di vita, la responsabilità sociale e ambientale sono ritenuti fattori molto importanti.