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Intesa Sanpaolo, Private Banking protagonista della trimestrale

5/6/2016

Alla fine di marzo 2016, a livello di raccolta netta, spiccano gli oltre 7 miliardi di euro registrati nel primo trimestre 2016 da parte delle divisioni Banca dei Territori e Private Banking.


Il primo trimestre di Intesa Sanpaolo si chiude con un utile netto pari a 806 milioni di euro, un dato in calo rispetto ai 1.064 milioni registrati nel corso dello stesso periodo del 2015, ma in crescita rispetto ai 13 milioni dell'ultimo quarto del 2015. 

 

Guardando gli altri dati diffusi dalla società (nella foto il Consigliere Delegato e Chief Executive Officer Carlo Messina) si segnala la crescita del risultato ante imposte in crescita per tutte le business unit con un apporto nel primo trimestre 2016 di 756 milioni di euro dal Wealth Management (+47,3% rispetto al quarto trimestre 2015), derivanti, in particolare, per 309 milioni dal Private Banking (+31,5%), 117 milioni dall'Asset Management (-28,2%, +21,9% escludendo le commissioni di performance) e 330 milioni dall'Insurance (+185,6%), di 493 milioni da Banca dei Territori (+29,4%), 520 milioni da Corporate e Investment Banking (+13,1%) e 227 milioni da Banche Estere (+51,4%).

 

A livello di raccolta netta spiccano gli oltre 7 miliardi di euro registrati nel primo trimestre 2016 da parte delle divisioni Banca dei Territori e Private Banking, rispetto ai 4 miliardi nel 4 trimestre e al deflusso netto di 6 miliardi nel primo trimestre 2015. In particolare, guardando i numeri della divisione private (che serve il segmento di clientela di fascia alta - Private e High Net Worth Individuals - tramite Fideuram e le sue controllate Fideuram Investimenti, Intesa Sanpaolo Private Banking, Sirefid, Fideuram Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) e Fideuram Asset Management Ireland) spiccano i 439 milioni di euro di proventi operativi netti, pari a circa l’ 11% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (9% nel primo trimestre 2015), +10,8% rispetto a 396 milioni del quarto trimestre 2015 e +2,8% rispetto a 427 milioni del primo trimestre 2015; un risultato netto pari a 194 milioni, +42,9% rispetto a 136 milioni del quarto trimestre 2015 e +9,0% rispetto a 178 milioni del primo trimestre 2015; e oneri operativi per 124 milioni, -14,2% rispetto a 145 milioni del quarto trimestre 2015 e -3,1% rispetto a 128 milioni del primo trimestre 2015.

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