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Obiettivo 4 miliardi per la voluntary-bis

9/13/2016 | PierEmilio Gadda

Lo ha detto il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di un'intervista a Porta a Porta. Novità allo studio sul meccanismo della "fase due"


"Stiamo studiando i meccanismi per un nuovo rientro dall'estero. Molti capitali sono già rientrati. Mi accontenterei di una frazione della cifra recuperata, spero di poter recuperare un po' meno di 4 miliardi". Lo ha detto ieri il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di un'intervista a Porta a Porta, annunciando un rinvio del taglio dell'irpef.

 

Secondo i numeri ufficiali comunicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze lo scorso nove dicembre, la prima fase della voluntary disclosure, conclusasi il 30 novembre scorso ha prodotto 129 mila domande di adesione per un valore di circa 60 miliardi. Il gettito stimato dal governo per l'operazione - è nell'ordine di 3,8 miliardi di euro.

 

Secondo Il Sole 24 Ore, la nuova procedura di regolarizzazione dei capitali occultati al Fisco sarà improntata sulle stesse regole della prima edizione. La novità allo studio, spiega il quotidiano di Confindustria, è quella di estendere l’arco temporale di applicazione, senza aumentare le sanzioni. Se, infatti, finora si è ragionato sulla data del 30 settembre 2015 (la prima operazione si “fermava” al 30 settembre 2014), sul tavolo ci sarebbe l’ipotesi di arrivare a “coprire” un arco temporale di sei anni, includendo anche il 2009 ormai non più accertabile, salvi i casi di raddoppio dei termini. 

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