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12/6/2016 | Redazione Advisor
A differenza della Brexit e dell'elezione di Donald Trump a nuovo presidente degli Stati Uniti, il referendum costituzionale italiano non ha smentito i sondaggi. Il No ha vinto con ampio margine sfiorando il 60%. “Forse, l'unica sorpresa è proprio l'ampiezza del successo”, dichiara Alberto Biolzi, responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, che ricorda che la reazione dei mercati ieri è apparsa sin da subito piuttosto composta, con una moderata discesa dei Btp e un euro debole verso il dollaro, ma con rientro veloce verso i livelli di venerdì.
Della reazione dei mercati si è già parlato ampiamente. “Il fatto che il No fosse parzialmente scontato dai mercati ha reso le prime reazioni all'esito decisamente poco significative. Riteniamo che, qualora dovesse evidenziarsi un deciso allargamento dello spread di credito Btp/Bund verso area 200 punti base, si potrebbero valutare acquisti opportunistici dei nostri titoli di Stato, forti dei possibili interventi calmieratori della Bce”, commenta Biolzi, che sull'azionario Italia, invece, aggiunge: “Manteniamo prudenza considerando l'idea che l'esito sia decisamente poco favorevole a una soluzione di mercato della tematica legata alle esigenze di ricapitalizzazione del sistema bancario”.
Con riferimento al più generale tema di asset allocation dei portafogli, secondo il responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, l'evento in sé non è tale da modificare la view strategica. “Confermiamo, quindi, la view che indica una strategia di riduzione di sottopeso azionario a fronte di occasioni legate a momenti di volatilità e prudenza con riferimento al posizionamento sull'obbligazionario vista la tendenza sui tassi d’interesse”, conclude Biolzi.
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