Si chiama Orchestra ed è la nuova gestione patrimoniale di Banca del Piemonte, che punta a servire il numero maggiore di tipologie di clientela. La storica banca privata torinese, che fa capo alla famiglia Venesio, ha infatti riorganizzato la sua offerta di servizi, mettendo a disposizione della clientela 18 linee di gestione, che si differenziano per stile gestionale (attivo o passivo), sottostante di investimento (più asset class o una sola asset class) e rischio (alto, medio o basso).

“Coloro che vorranno dare alta delega potranno scegliere linee a stile gestionale attivo che investono in molteplici asset class sulle base delle analisi e delle decisioni di investimento dei gestori della Banca del Piemonte – si legge in una nota della banca - Coloro invece che vorranno entrare nel processo decisionale di investimento potranno selezionare determinate aree di investimento, delegando l'onere della scelta dei singoli titoli, oppure potranno comporre la loro asset allocation secondo le loro esigenze di pianificazione finanziaria”.

Una caratteristica interessante di Orchestra riguarda le commissioni di gestione, che saranno parametrate sul rischio del sottostante, permettendo così al cliente di pagare di meno sugli investimenti a basso rischio e di più sui profili ad alto rischio – rendimento.

Dal punto di vista fiscale, infine, è permessa la compensazione fra le varie linee di gestione, per cui a fine anno solare la somma delle performance delle singole linee, positive e negative, origina l'imponibile fiscale.