Commerzbank ha scelto la strada del private banking per aumentare le masse in gestione, consolidare la sua posizione di mercato come seconda banca tedesca e accelerare l’espansione in Europa.

In un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, Michael Mandel, membro del consiglio di amministrazione della banca, ha spiegato che l’istituto punta a privilegiare l’onboarding della clientela privata e corporate, nel segmento delle piccole e medie imprese.

La banca tedesca, che ha recentemente pubblicato risultati trimestrali migliori delle attese, “sta affrontando una pressione sui margini nel segmento della vendita dei titoli e del credito ai privati”, ha spiegato Mandel.

“Significa che per raggiungere i nostri obiettivi di profitto dobbiamo incrementare il volume degli affari in modo significativo, aumentando gli asset per compensare margini parzialmente più bassi”, ha aggiunto Mandel.

L'obiettivo è quello di portare gli attivi facenti capo al segmento dei clienti privati e delle Pmi a oltre 400 miliardi di euro entro il 2020.

 

Con un patrimonio di 386 miliardi alla fine del primo semestre 2018, la banca ha già superato gli obiettivi per l’anno in corso, prefissati a 385 miliardi.