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Paperoni meno ricchi nel 2018

7/9/2019

Capgemini: calano per la prima volta in 7 anni i patrimoni degli HNWI


Dopo sette anni di continua crescita, la ricchezza globale complessiva degli High Net Worth Individual torna a calare. Nel 2018 è diminuita del 3%, stando ai dati contenuti nell'World Wealth Report 2019 di Capgemini. Tale calo - spiega Capgemini - è dovuto principalmente ad un crollo della ricchezza nella regione Asia-Pacifico (in particolare in Cina, che rappresenta il 53% del decremento dell'area e oltre il 25% di quello a livello mondiale) e si è tradotto in una perdita di 2.000 miliardi di dollari in tutto il mondo. Il patrimonio degli HNWI è sceso in America Latina del 4%, in Europa del 3% e in Nord America dell'1%.

Il Medio Oriente, invece, ha registrato una crescita del 4% della ricchezza degli HNWI che sono saliti del 6% grazie alla forte crescita del PIL e delle performance dei mercati finanziari. I mercati con il maggior numero di HNWI - Stati Uniti, Giappone, Germania e Cina - rappresentano il 61% della popolazione mondiale degli HNWI. "Nonostante ciò, i livelli di fiducia e il grado di soddisfazione dei clienti relativi alle società del settore del wealth management si sono mantenuti stabili, anche se per migliorare le performance aziendali restano fondamentali migliori relazioni personali, che si possono ottenere attraverso un uso efficace delle tecnologie di nuova generazione" prosegue il report.

Gli UHNWI registrano le maggiori perdite: la popolazione degli ultra-milionari è diminuita del 4% e i loro patrimoni sono scesi di circa il 6%. Questi dati rappresentano il 75% della diminuzione dei patrimoni a livello globale. In dettaglio, i mid-tier millionaire (HNWI con un patrimonio tra i 5 e i 30 milioni di dollari) hanno rappresentato il 20% del calo totale. Il segmento dei millionaire-next-door (HNWI con un patrimonio tra gli 1 e i 5 milioni di dollari) è stato interessato da una riduzione della ricchezza dello 0,5%

Quanto al portafoglio investimenti, nel primo trimestre del 2019 la liquidità ha superato l’equity diventando l’asset class più diffusa, rappresentando il 28% del patrimonio finanziario degli HNWI. L’equity è scesa al secondo posto, a quasi il 26% (in calo del 5% rispetto al 2017). La volatilità dei mercati azionari ha stimolato un leggero aumento dell’allocation verso gli investimenti alternativi che hanno toccato il 13%, in aumento del 4% rispetto al 2017.

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