Tempo di lettura: 6min

Intesa Sanpaolo, rivoluzione ai vertici. Nasce un'area ESG

3/28/2024 | Redazione AdvisorPrivate

Viene costituita la struttura Wealth Management Divisions, affidata a Tommaso Corcos, alla quale sono ricondotte le Divisioni Insurance, affidata a Virginia Borla, Asset Management, affidata a Maria Luisa Gota, e Private Banking, affidata a Lino Mainolfi


Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Gian Maria Gros-PietrGian Maria Gros-Pietro, ha adottato, su proposta del Consigliere
Delegato e CEO Carlo Messina, una nuova organizzazione basata sui punti di forza che
hanno reso la Banca leader europeo e sulla capacità di innovare l’assetto di Gruppo, per
affrontare le sfide del settore in Europa con i migliori nuovi talenti manageriali e valorizzando risorse interne, in una prospettiva di lungo termine.

La leadership di Intesa Sanpaolo nasce da:

• la sostenibilità di risultati solidi;
• il business model unico che combina la forza della banca commerciale ad una elevata
componente di ricavi frutto delle attività del wealth management;
• la visione nell’affrontare l’innovazione tecnologica dimostrata dalla creazione di
isytech, infrastruttura all’avanguardia nell’adozione del cloud, e dal lancio della banca
digitale isybank;
• la spiccata sensibilità alle tematiche ESG, con un profilo ai vertici mondiali per
l’impatto sociale e grande focus sul clima.
Tutti questi elementi trovano nella qualità del capitale umano il fattore chiave per una banca
di successo, che punta a restare tale generando valore, innovando e tutelando l’occupazione.
La nuova organizzazione, effettiva dal prossimo 2 aprile, prevede:
• l’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management, ambito
strategico del Gruppo, con l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore
integrazione delle fabbriche prodotto;
• la costituzione di una nuova area di governo relativa ai temi ESG per guidare le
strategie di sviluppo sostenibile del Gruppo, con un impegno particolare verso il
sociale e il contrasto alle disuguaglianze;
• la creazione di un’unità dedicata a delineare le trasformazioni future della Banca,
innovare i modelli organizzativi e operativi e rispondere alle nuove sfide
dell’innovazione tecnologica e dell’Intelligenza Artificiale dando vita a nuove
professionalità, per rendere la banca meglio attrezzata nel raggiungimento di nuovi
obiettivi;
• uno snellimento delle aree di governo direttamente in capo al Consigliere Delegato
Carlo Messina, tramite un nuovo livello organizzativo di Chief;
• un potenziamento dell’area Chief Lending Officer, alla quale farà capo un nuovo
modello decisionale del credito, in grado di consolidare gli importanti traguardi
raggiunti e garantire ulteriore sostenibilità dei risultati (Zero NPL Bank).

I rilevanti e ampi cambiamenti adottati hanno come elemento qualificante il passaggio
generazionale in posizioni chiave di nuovi talenti, guidati e supportati da persone di grande
esperienza che hanno a lungo ricoperto ruoli di elevata responsabilità nel Gruppo. Le nuove
e giovani figure in posizioni strategiche potranno così affrontare le sfide future, forti
dell’esperienza già maturata negli ultimi anni, inclusi i due anni del Piano d’Impresa attuale.
L’età media di chi assume nuovi incarichi di responsabilità di vertice è di 49 anni, cinque tra
questi sono quarantenni. Il programma in atto da diversi anni per la valorizzazione del talento femminile realizza un passaggio di particolare significato.

Per garantire un presidio unitario sui risultati relativi al Wealth Management viene costituita
la struttura Wealth Management Divisions, affidata a Tommaso Corcos, alla quale sono
ricondotte le Divisioni Insurance, affidata a Virginia Borla, Asset Management, affidata a
Maria Luisa Gota, e Private Banking, affidata a Lino Mainolfi. Una Cabina di regia “Fees &
Commissions”, presieduta direttamente dal Consigliere Delegato e CEO, sarà focalizzata sul
monitoraggio, presidio e coordinamento delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da
commissioni di tutte le Divisioni del Gruppo. Saverio Perissinotto, che ha guidato con
successo negli ultimi anni la crescita della Divisione Asset Management ottenendo risultati
significativi, sarà presidente di Eurizon Capital SGR.

A conferma del rilievo da sempre attribuito ai temi ESG viene costituita un’Area di Governo ex novo denominata Chief Sustainability Officer, con compiti di indirizzo strategico sui temi della sostenibilità, di pianificazione delle attività e di monitoraggio. Confluiscono in quest’Area, affidata a Paola Angeletti, le attività al momento distribuite in diverse unità organizzative del Gruppo con la costituzione, in ambito sociale, dell’Area di Governo Chief Social Impact Officer affidata a Paolo Bonassi. In ambito Chief Sustainability Officer confluiscono inoltre la struttura Arte, Cultura e Beni storici, l’Innovation Center e Neva SGR e viene creata una nuova unità organizzativa “ESG Steering” dedicata all’indirizzo strategico e al monitoraggio delle tematiche ESG.

Nella nuova Area di Governo Chief Governance, Operating and Transformation Officer,
affidata a Nicola Maria Fioravanti confluiscono diversi ambiti di governo del Gruppo come:
Chief Transformation & Organization Officer affidata a Cristina Motta, Chief People and
Culture Officer affidata a Roberto Cascella, e Chief Equity, Legal & M&A Officer affidata a
Flavio Gianetti. Paolo Maria Grandi, già Chief Governance Officer, figura di assoluto rilievo
nelle principali operazioni e guida illuminata per lunghi anni della Governance di Gruppo,
continuerà a supportare il CEO Carlo Messina come Senior Advisor.

Nell’ambito di International Subsidiary Banks, in capo a Marco Elio Rottigni, Paola
Papanicolaou sarà Deputy del responsabile di Divisione con la responsabilità dell’area di
coordinamento “ISBD Governance Coordination”. Nell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer, in capo a Massimo Proverbio, Enrico Bagnasco e Tommaso Pellizzari saranno Deputy del Chief e responsabili, rispettivamente, delle strutture di coordinamento “Group Technology Services” e “Isytech Evolution”. La posizione di Chief Financial Officer viene assegnata a Luca Bocca, già Deputy Chief Financial Officer. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili è stata nominata Elisabetta Stegher, in sostituzione di Fabrizio Dabbene, che per lunghi anni ha assicurato rigore ed efficacia nella responsabilità ricoperta. In questa Area di Governo viene costituita la struttura di coordinamento “Group Treasury & Capital Management”, affidata ad Alessandro Lolli, che assume il ruolo di Deputy del Chief. Stefano Del Punta, a lungo CFO e figura chiave del Gruppo nel raggiungimento di importanti risultati, come riconosciuto ampiamente dagli investitori, rimane Senior Advisor del CEO Carlo Messina.

Restano confermati, nelle strutture non interessate dalla nuova organizzazione:

Per le Divisioni di business
• Stefano Barrese, Divisione Banca dei Territori
• Mauro Micillo, Divisione IMI Corporate & Investment Banking

Per le Aree di Governo
• Davide Alfonsi, Chief Risk Officer
• Piero Boccassino, Chief Compliance Officer
• Alfonso Guido, Chief Cost Management Officer
• Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer
• Raffaello Ruggieri, Chief Lending Officer
• Claudio Testa, Chief Audit Officer

Il Consigliere Delegato e CEO Carlo Messina ha così commentato: “Rinnoviamo Intesa
Sanpaolo con un’organizzazione che unisce giovani in ruoli chiave e manager con una solida
esperienza alle spalle. La capacità di generare nuovi talenti manageriali consentirà alla
Banca di rimanere leader in una prospettiva ultradecennale. Ringrazio di cuore Fabrizio
Dabbene, Stefano Del Punta, Paolo Grandi e Saverio Perissinotto. Auguro buon lavoro a chi
assume nuovi incarichi e a tutte le persone di Intesa Sanpaolo: su di loro, sono certo, la
Banca e le comunità in cui operiamo potranno contare. Così come potranno contare sul mio
impegno personale nei prossimi anni. Siamo leader in Europa per la solidità di bilancio, la
redditività sostenibile, per l’unicità del modello di business, per la capacità di innovazione
tecnologica e per la sensibilità ai temi ESG. Oggi abbiamo fatto un ulteriore importante passo nella crescita del nostro Gruppo che è punto di forza dell’economia reale e sociale del Paese. Tutto questo è possibile grazie alla qualità delle nostre persone”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?