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Gli HNWI e la percezione sbagliata

5/30/2018 | Ufficio Studi AIPB

I clienti Private sopravvalutano le proprie competenze finanziarie, ma il banker rimane il punto di riferimento anche sotto l’aspetto ‘formativo’


Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti da Spectrem Group, la percezione che hanno i clienti HNW riguardo alle proprie conoscenze in ambito finanziario tende a essere molto elevata: ad esempio, l’89% degli UHNWI si considera esperto (51%) o molto esperto (38%). Nella survey viene sottolineato come questa percezione si discosti notevolmente dalla realtà e che le percentuali espresse siano il frutto di una autovalutazione distorta.

Anche nel nostro Paese i clienti Private (AIPB-GFK, Indagine sulla Clientela Private in Italia) si dichiarano piuttosto esperti nelle tematiche finanziarie, anche se con valori più contenuti rispetto agli Stati Uniti: il 51% afferma di essere esperto, il 3% molto esperto. Eppure, anche nel panorama italiano «la relazione tra conoscenze effettive e conoscenze percepite […] si traduce prevalentemente in una sopravalutazione della propria literacy» (Consob, Report on financial investments of Italian households, 2017), confermando la tendenza estera.

È pur vero, tuttavia, che i clienti Private, nell’80% dei casi, sono consapevoli che è grazie alla consulenza del referente per gli investimenti se nel tempo è aumentata la loro competenza finanziaria, ponendo ancora una volta il professionista al centro della relazione.

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