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Wealth management, ecco le prime 25 società globali per gestito

6/11/2018 | Eugenio Montesano

10,8 trilioni di dollari: è la ricchezza gestita dalle prime 25 società di wealth management al mondo a fine 2017, con masse in crescita del 14% rispetto all’anno precedente. I risultati della rilevazione GlobalData.


10,8 trilioni di dollari: è la ricchezza gestita dalle prime 25 società di wealth management al mondo a fine 2017. Anno davvero da incorniciare per l’industria globale della consulenza ai grandi patrimoni, con masse in crescita del 14% rispetto al 2016, anno in cui la crescita su base annua si era attestata al 5%.

 

È quanto emerge dalle rilevazioni condotte da GlobalData, società di ricerca londinese, in collaborazione con PBI – Private Banker International. Il ranking è stilato sulla base degli asset che le società gestiscono per conto della clientela high net worth.

 

UBS prima della classe

I primi cinque gestori patrimoniali privati del 2016 hanno mantenuto la stessa posizione nella classifica di quest'anno. Saldamente in cima alla classifica c’è dunque UBS con 2.402 miliardi di dollari (2.043 miliardi di euro) in gestione – oltre il doppio della seconda classificata, Bank of America Merril Lynch con 1080,7 miliardi.

 

Chiudono la top five Morgan Stanley (1.045 miliardi), Credit Suisse (792 miliardi) e J.P. Morgan Private Bank (526 miliardi).

 

 

Movimenti si registrano a partire dalla sesta posizione, con Citi Private Bank che scambia posto con BNP Paribas Wealth Management. Allo stesso modo, Deutsche Bank Wealth Management perde tre posizioni uscendo dalla top ten e lasciando la decima posizione a China Merchants Bank, che con 292,8 miliardi di dollari è il primo gestore patrimoniale asiatico a rientrare nella classifica dei primi dieci wealth manager globali.

 

HSBC Private Bank passa dalla 14esima alla 12esima posizione con un totale di 258 miliardi. ICBC – Industrial and Commercial Bank of China sale di tre posizioni portandosi al 15esimo posto con 206 miliardi. Pictet risale una posizione attestandosi al 16esimo scalino con 205 miliardi mentre Lombard Odier entra al 25esimo posto con 143,6 miliardi.

 

Nessuna italiana tra le prime 25 società. Intesa Sanpaolo Private Banking, il primo wealth manager italiano per masse in gestione, ha consistenze patrimoniali per 100,9 miliardi di euro secondo la rilevazione trimestrale di Assoreti relativa al primo trimestre del 2018.

 

Gli Aum sono rilevati dai materiali pubblicamente disponibili delle società (rendiconti finanziari e relazioni annuali) o da contatti diretti nelle organizzazioni, come spiega GlobalData nella metodologia. I dati, espressi in dollari, sono stati convertiti da valute differenti ai livelli del relativo tasso di cambio col biglietto verde di fine dicembre 2017.

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