Il 2018 di Banca Intermobiliare (BIM) si è chiuso con una perdita da 147,5 milioni di euro in seguito alle profonde attività di “trasformazione” della Banca, come sottolineato in una nota stampa che ha ricordato le diverse operazioni che hanno caratterizzato i quattro trimestri dell’anno scorso dopo il passaggio da Veneto Banca a Trinity Investment. BIM, che adesso si propone come soggetto aggregatore nel settore del private banking, ha comunque portato il coefficiente patrimoniale Cet1 dal 10,4 al 21,3% e ridotto le attività ponderate per il rischio (Rwa)  del 51,1% a 572 milioni di euro. L'azionista di maggioranza Trinity, infine, ha reso noto di essersi rivolto allo studio Vitale per “valutare possibili operazioni straordinarie”, con l’obiettivo di accelerare la realizzazione del piano industriale 2019-2021.