M&G annuncia oggi l’investimento di 150 milioni di euro a favore di Regenerate European Sustainable Agriculture Fund (“il Fondo”) gestito dalla società specializzata in investimenti a impatto climatico Regenerate Asset Management (“Regenerate”). Fondata nel 2019, Regenerate si pone l’obiettivo di far evolvere l’agricoltura verso ecosistemi naturali e sostenibili che abbiano un impatto positivo sulle persone e sul pianeta. Primo nel suo genere in Europa, il Fondo mira ad ottenere un impatto climatico positivo di lungo termine, offrendo al contempo esposizione a un’asset class in grado di fornire diversificazione, rendimenti e protezione dall’inflazione.

L’investimento del valore di 150 milioni di euro è stato effettuato da Catalyst, la strategia lanciata da M&G nel 2021 con il mandato di investire 5 miliardi di sterline in business sostenibili nei mercati privati per conto del Prudential With-Profits Fund da 126 miliardi¹ che include la gamma PruFund. In questo modo Catalyst mette a frutto i risparmi dei clienti per rispondere alla crescente domanda globale di capitali da parte di imprese innovative e responsabili, attualmente non soddisfatta dai finanziatori istituzionali.

Lo European Sustainable Agriculture Fund di Regenerate investirà 40 milioni di euro nello sviluppo di Regen Blue, un’azienda portoghese dedicata alla coltivazione di mirtilli. L’investimento amplierà l’approccio di Regen Blue a pratiche di agricoltura rigenerativa, volte a migliorare la salute del suolo, ottimizzare la biodiversità e permettere il rafforzamento dell’attività dell’azienda, contribuendo così allo sviluppo economico delle comunità locali. I futuri investimenti del Fondo si concentreranno sulla creazione di una rete di aziende agricole rigenerative in tutta Europa, facendo leva sulla crescente domanda di prodotti sostenibili.

Il mercato europeo dei mirtilli è destinato a crescere del 6,9% l’anno, passando dagli attuali 8,8 miliardi di dollari a 12,4 miliardi di dollari entro il 2029. Oggi l’Europa è un importatore netto di mirtilli, tuttavia, grazie al clima favorevole, alle risorse agricole e a un’infrastruttura di mercato consolidata, l’UE sta via via aumentando la produzione di questo frutto per soddisfare la crescente domanda dei consumatori.

Tra i principali responsabili delle emissioni globali, l’industria agricola e le moderne tecniche di coltivazione hanno degradato la qualità del suolo e la sua capacità di assorbire e trattenere i gas serra3. Attualmente circa il 33% del suolo terrestre è già deteriorato, percentuale che rischia di salire al 90% entro il 2050, l’equivalente dell’erosione di un campo da calcio ogni cinque secondi⁴. Il progressivo deterioramento del suolo ha a sua volta accelerato l’aumento dell’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici, che hanno contribuito a impoverire ulteriormente il terreno, incidendo negativamente sulla biodiversità e la salute dell’uomo,

Ripensando l’intero ecosistema caratterizzato da suolo, piante, animali ed esseri umani, l’agricoltura e le pratiche di pascolo rigenerative mirano a invertire il cambiamento climatico ricostruendo e ripristinando la biodiversità del suolo, con conseguente assorbimento (o “sequestro”) di carbonio e miglioramento del ciclo dell’acqua.

Commentando l’investimento, Niranjan Sirdeshpande, Global Head of Investments di M&G Catalyst, ha dichiarato: “La missione di Regenerate è coerente con il nostro obiettivo di investire laddove possiamo fare la differenza e in questo caso lo scopo finale è la produzione alimentare sostenibile. Questo nostro investimento consentirà a Regenerate di aggiungere valore attraverso l’agricoltura rigenerativa, realizzando rendimenti per gli investitori e cercando al contempo di avere un impatto ambientale positivo sul pianeta basato sulla scienza. Siamo orgogliosi di essere coinvolti nella missione di Regenerate per guidare il cambiamento ambientale in Europa.”

Ben Stafford, Chief Executive Officer di Regenerate, ha aggiunto: “L’agricoltura rigenerativa mira a salvaguardare l’intera salute del pianeta. I nostri investimenti agricoli non solo contribuiscono a ridurre l’anidride carbonica, ma migliorano anche la biodiversità e ripristinano la salute del suolo, cosicché sia in grado di assorbire meglio l’energia solare. Il team Catalyst di M&G ha compreso appieno la nostra visione di pioniere di un fondo unico nel suo genere, che guarda al quadro climatico generale e realizza investimenti scalabili che offrano al contempo rendimenti agli investitori. Il nostro primo deal sulla coltivazione di mirtilli in Portogallo ne è la perfetta dimostrazione. Intendiamo espandere le nostre operazioni e sviluppare nuovi approcci alla produzione che miglioreranno la qualità e la produttività del suolo, riducendo al minimo le costose forniture esterne, ad esempio i fertilizzanti, e contribuiranno a creare un’agricoltura circolare.

“Le proporzioni di questa opportunità non possono essere sottovalutate. Si tratta della prima di una significativa pipeline di acquisizioni in corso. Il nostro primo fondo mira a raccogliere 250 milioni di euro, ma poiché l’agricoltura è la più grande industria del mondo, ritentiamo che l’opportunità possa essere ancora più ampia e siamo entusiasti di essere tra i primi a fare da pionieri di questo approccio nel mercato europeo”.