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Insurance Corner – Ecco come tutelarsi dai rischi informatici

6/7/2017 | Andrea Bazzani - B.I.G. Insurance Brokers

I cyber-attacchi denunciati sono cresciuti del 250% negli ultimi tre anni, a livello globale. Ma esistono strumenti in grado di offrire un’adeguata protezione a imprese e studi professionali


Il recente attacco globale del virus ‘Wannacry’ ha posto in evidenza la questione dei danni e dei costi che una piccola o grande organizzazione possono subire da problemi con i sistemi informatici. Questo tipo di virus era un ransomware: se contratto dal sistema, cioè, rende inaccessibili i files nel PC, in quanto criptato, fino al pagamento di un riscatto. Negli ultimi anni, il rischio cyber è salito tra i primi cinque più temuti, secondo le classifiche, dai maggiori CEO globali.

 

Nel recente passato del resto gli esempi di attacchi informatici che hanno messo in difficoltà aziende importanti sono stati oggetto di cronaca: Yahoo e Linkedin sono andate in crisi, la sottrazione dei dati della cosiddetta lista Falciani e di altre liste di clienti come i Panama Papers hanno cambiato il mondo del private banking. Il problema delle email personali ha inciso molto sulla sconfitta del candidato Clinton alle ultime elezioni Americane.

 

Si noti bene che, quando si parla di attacco informatico, non significa per forza fare riferimento a un gruppo di hacker stranieri che attacca i sistemi di un’azienda o di uno studio professionale: un danno legato al sistema informatico può derivare da virus globali come Wannacry, ma anche da situazioni più banali, come il vicino che in qualche modo si aggancia al tuo wi-fi per scaricare film pirata, il tuo dipendente che chatta in siti illegali, il collaboratore che copia la lista clienti o la cancella prima di dare le dimissioni. Ci sono mille altri modi di creare un danno o di essere danneggiati tramite lo strumento informatico.

 

Gli attacchi cyber denunciati sono cresciuti del 250% negli ultimi tre anni, a livello globale si stimano 12mio ogni ora di attacchi piccoli o grandi, artigianali o organizzati. Le statistiche dicono che l’Italia è la sesta nazione al mondo più attaccata ma la quarta in quanto ad attacchi che vanno a segno (e denunciati), a riprova che le difese sono un po’ scarse.

 

A questo proposito da alcuni anni sono stati predisposti dei pacchetti assicurativi che possono essere utili in quanto garantiscono, ad un prezzo molto accessibile, una serie di coperture e servizi accessori in grado di risolvere eventuali piccoli o grandi problemi che possono occorrere a studi professionali o piccole medie imprese.

Queste polizze cyber risk offrono:

- Assistenza 24/7 in caso di problemi, mettendo a disposizione team specializzati spesso di grandi aziende internazionali, che possono intervenire anche ‘in remoto’.

- La possibilità di farsi rimborsare l’intervento del proprio tecnico di fiducia per il ripristino dei sistemi o le riparazioni del caso.

- In certi casi il pagamento del riscatto per liberare i sistemi.

- Copertura dei danni alla società, inclusi quelli reputazionali e di blocco dei sistemi produttivi.

- Copertura dei danni a terzi, inclusa la pubblicazione di dati sensibili, danni contrattuali ed extra contrattuali.

 

L’introduzione lo scorso anno del Regolamento Europeo ‘Global Data Protection Regulation’ che dovrà essere implementato dall’Italia entro il 2018 predispone una serie di diritti per i cittadini inclusi l’espressa definizione di un risarcimento in caso di violazione delle regole, una serie importante di obblighi per chi gestisce i dati di questi cittadini, tutelati da sanzioni molto pesanti comminabili dall’agenzia di controllo sulla Privacy. Questa normativa porterà al cambiamento dei sistemi di organizzazione interna alle azienda e agli studi professionali, con l’introduzione di un nuovo campo specifico di vigilanza interna e tutta una serie di inedite responsabilità per chi all’interno della struttura sarà responsabile della gestione dei dati sensibili.

 

Visto che i dati oramai sono su supporto informatico, non è difficile prevedere nuovi campi di applicazione per le coperture cyber.

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