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Nordic Ideas - Treasuries vs Bund: è il momento di attraversare l’Atlantico?

3/22/2017 | Nordea

A prescindere dalla view sull'andamento dei tassi, i bond governativi americani sono più interessanti in termini relativi


Da settembre 2016 abbiamo iniziato ad assistere ad un aumento dei rendimenti dei bond governativi – particolarmente oltreoceano, dove il Treasury americano è iniziato a salire sulle spinte inflazionistiche attese dagli investitori istituzionali. Dati macroeconomici incoraggianti, un mercato del lavoro sempre più in fibrillazione e le promesse di campagna elettorale avevano spinto il mercato verso aspettative di un rialzo di inflazione che aveva scatenato il primo aumento dei rendimenti.

 

Con la vittoria di Trump le pressioni inflazionistiche si sono moltiplicate sulle attese di una politica fiscale aggressiva e di un aumento della spesa pubblica. Il Treasury a 10 anni e’ passato da offrire un rendimento dell’1,5% al 2,5% in pochissime settimane. Se da un lato le conseguenze sono state alquanto negative per chi aveva in portafoglio titoli americani con scadenze lunghe (maggiori sono le scadenze, maggiore è la sensibilità di un titolo al rialzo dei rendimenti), dall’altro, una rivalutazione dei rendimenti ha reso oggi questi titoli più interessanti rispetto alle controparti europee. Tanto più, la divergenza di politica monetaria tra la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve Americana, non farà altro che rendere ancora più interessanti (in termini relativi nell’universo obbligazionario) i bond governativi americani o comunque i titoli con duration americana.

 

A prescindere da quale sia la view sull’andamento dei tassi per i prossimi 6-12 mesi, e considerato che il mercato ha già scontato un aumento di 0,25 punti base del tasso americano (in salita all’1%), il sovrappeso dei bond governativi americani, rispetto a quelli europei, risulta più interessante da un punto di vista relativo. Perche? Se i mercati dovessero riconoscere di aver sbagliato e di aver dato troppo credito all’effetto della nuova amministrazione americana sulle aspettative di inflazione, i mercati dovranno fare un passo in dietro e i rendimenti tornerebbero a scendere. Per via dei rendimenti più alti, il Treasury a 10 anni ha un rendimento del 2,57% al momento mentre il corrispettivo bond federale tedesco ha un rendimento appena dello 0,48%, evidentemente il mio portafoglio dovrebbe beneficiare dal sovrappeso di bond governativi americani.

 

Cosa accadrebbe invece se la crescita inizialmente prevista dal mercato sia ancora maggiore del previsto con spinte inflazionistiche ancora maggiori? Certamente dovremmo attenderci rendimenti in salita, ma l’effetto di un aumento così marcato negli USA dovrebbe avere un impatto anche in Europa. Una maggior crescita in America spingerebbe al rialzo anche le aspettative in Europa con un potenziale aumento dei rendimenti in Europa maggiore rispetto agli USA.

 

Quali soluzioni offre Nordea?

Per incrementare l’esposizione alla duration americana, Nordea offre diverse soluzioni di investimento a seconda dell’approccio che si vuole seguire. Tra i prodotti più interessanti, al momento, c’è sicuramente lo US Bond Opportunities Fund che investe in maniera diversificata nell’universo obbligazionario americano (bond governativi anche inflation linkers, titoli corporate, MBS, etc.). Gestito in maniera dinamica da Double Line, boutique americana conosciuta a livello globale per la capacità previsionale del suo fondatore e guru del mercato obbligazionario, Jeffrey Gundlach, questo fondo offre una duration di circa 4,5 anni e un rendimento annualizzato (YTM) di circa il 3%. Grazie alla flessibilità di investire al di fuori degli strumenti tradizionali dell’indice Bloomberg Barclay US Aggregate Index, il fondo offre una duration più bassa e un rendimento maggiore rispetto all’indice di riferimento.

 

Per chi invece volesse mantenere una quota maggiore di titoli corporate, l’Unconstrained Bond Fund potrebbe offrire opportunità interessanti. Con una gestione affidata a Mackay Shield, una boutique americana specializzata sul credito, l’Unconstrained Bond Fund può investire in credito investment grade, high yield e dei mercati emergenti purché’ emesso in USD. Con un livello di duration inferiore ad 1 anno, il fondo offre un rendimento annualizzato del 3,4%, molto simile a quello del Fondo Low Duration US High Yield Bond Fund, gestito sempre da Mackay Shield, ma che invece investe solo in titoli high yield americani con duration ridotta.

 

Per maggiori informazioni sulla gamma Nordea potete visitare il nostro sito internet facendo click qui.

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