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AIPB, appello per un Governo "lungimirante"

5/16/2018

Il presidente Fabio Innocenzi auspica nuove garanzie in termini di supporto normativo e di incentivazione degli investimenti privati.


“Auspico che il prossimo Governo voglia proseguire, anzi sviluppare, la strada tracciata dal Governo uscente che, con lungimiranza, ha introdotto, sotto varie forme, incentivi e sostegni che hanno favorito l’avvio di un circuito virtuoso, alimentando il mercato dei capitali e la liquidità necessari alla crescita delle imprese, soprattutto medio-piccole”. Fabio Innocenzi, presidente dell’Associazione Italiana Private Banking (AIPB), nel corso del suo intervento di apertura del meeting di studio organizzato nella giornata di martedì 15 maggio al Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, ha lanciato un appello al futuro Governo ricordando che “l’industria del Private Banking, con quasi 800 miliardi di euro gestiti, pari a più di un terzo del Pil italiano, è consapevole di poter ricoprire un ruolo concreto per la crescita del Paese, perché una corretta gestione del risparmio delle famiglie private può rappresentare una leva importante per il finanziamento dell’economia reale, un nuovo ossigeno per lo sviluppo delle nostre eccellenze imprenditoriali”. 

“Se si guarda in maniera prospettica” ha spiegato ancora il Presidente di AIPB “è evidente che, dal punto di vista dei mercati finanziari, le gestioni più ‘tradizionali’ – complici tassi di interesse sui titoli di Stato e sulle obbligazioni ormai stabilmente prossimi allo zero e corsi azionari giunti ai loro massimi storici - sono destinate a lasciare sempre più spazio a quelle più innovative e complesse, più flessibili e più attive nei confronti dei mercati non direzionali e multiasset”. Ed è partendo da queste “nuove gestioni” che secondo Innocenzi è possibile indirizzare la liquidità “private” verso l’economia, ma occorrono “garanzie in termini di supporto normativo e di incentivazione”.

“Per parte nostra” ha concluso il Presidente AIPB “proprio perché consapevoli dell’importanza di sviluppare questo mercato, ma altresì della necessaria attenzione che gli investimenti alternativi richiedono, ci impegniamo e ci impegneremo sempre più perché il Private Banking, ovvero i suoi attori per eccellenza, i Private Banker, possano offrire ai propri clienti una adeguata consulenza, sia in termini di qualità e competenza professionale, sia in termini di educazione finanziaria e  di rigore etico”.

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