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Pictet punta sulle smart e gateway city

5/6/2019

Sbarca sul mercato Pictet Real Estate Capital – Elevation I SCSp (Elevation I), fondo chiuso della durata di otto anni. Le ammissioni termineranno a fine 2019


Pictet Alternative Advisors (gruppo Pictet) amplia la prorpia gamma di fondi con il lancio di Pictet Real Estate Capital – Elevation I SCSp (Elevation I) che permette di investire in proprietà immobiliari dirette nelle smart city e nelle gateway city in Europa. Queste città sono all’avanguardia nella digitalizzazione economica e godono dei favorevoli fattori demografici derivanti dall’importante trend in atto dell’urbanizzazione. Elevation I è un fondo chiuso della durata di otto anni e intende terminare le ammissioni entro fine 2019. Seguirà una strategia di investimento e di gestione di tipo value add. e sarà gestito da un team di 14 persone guidato da Zsolt Kohalmi, global head of real estate e co-ceo di Pictet Alternative Advisors. Kohalmi, che proviene da Starwood Capital, ha maturato una esperienza ultra ventennale negli investimenti di private real estate, mentre il team comprende inoltre specialisti nel real estate basati nel Regno Unito, in Germania, in Svezia, in Spagna, nel Lussemburgo e in Svizzera.

Elevation I è un veicolo regolamentato ai sensi della direttiva europea sui gestori di fondi di investimento alternativi (AIFMD) e viene offerto agli investitori professionali in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Honk Kong, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, oltre che agli accredited investor a Singapore e agli investitori qualificati in Svizzera. Nel corso del prossimo anno, si legge in una nota, Pictet Alternative Advisors intende lanciare un secondo fondo real estate, con strategia core+.  

"L'Europa è attualmente il mercato globale più attraente per gli investimenti nel real estate su base corretta per il rischio. Il settore presenta cap rate stabili grazie al perdurare di tassi d’interesse bassi e negli ultimi tempi ha cominciato a registrare anche una crescita delle locazioni. La prevedibile volatilità nei prossimi anni dovrebbe fornire punti d’ingresso interessanti. Riteniamo che l'Europa rimarrà una opportunità d’investimento irrinunciabile nel settore del real estate per diversi anni" spiega Kohalmi. "Le restrizioni del credito bancario nel decennio successivo alla crisi finanziaria globale hanno ridotto gli interventi di ristrutturazione e di sviluppo di nuovi immobili in tutti i mercati a livelli molto più bassi rispetto alla media di lungo termine. Queste condizioni creano opportunità d’investimento value add".

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